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Concessionario ruba le moto in conto vendita e scappa all'estero

Brutta truffa nel bresciano: un concessionario ha preso in conto vendita parecchie moto usate e dopo qualche tempo ha chiuso l'attività demolendo le moto e rivendendole all'estero 

Il concessionario truffa i suoi clienti e scappa con le moto

Il concessionario del bresciano "L'Angolo della Moto" negli scorsi mesi ha messo in atto un truffa ingegnosa: ha preso in conto vendita parecchie moto usate, poi i titolari hanno chiuso l'azienda facendo perdere le loro tracce e quelle delle moto dei clienti. Secondo quanto riporta il quotidiano online bresciaoggi.it il sistema era collaudato: i "clienti" erano contattati online con la promessa di un buon guadagno sulla vendita tramite il concessionario del loro usato, poi, secondo quanto riferito da uno dei truffati: "La persona che ha preso in conto vendita la nostra moto (una Kawasaki Z1000) ci ha ricontattato per avvertirci che c'era un ragazzo interessato all'acquisto. In seguito abbiamo ricevuto l'assegno con la somma concordata ma poi abbiamo saputo che era scoperto". In pratic ail concessionario fingeva di avere un compratore, faceva firmare i documenti per la vendita-demolizione ai truffati e forniva loro un assegno scoperto. Le moto sono finite con tutta probabilità all'estero ad alimentare il mercato dei ricambi usati, molto fiorente soprattutto in Germania. Tutte le vittime di questa vicenda si stanno ritrovando su una pagina facebook creata apposta (la trovate qui), per valutare le iniziative da prendere.
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topomoto
Gio, 11/22/2012 - 11:36
Dovrebbero prendere il titolare e darlo in mano ai truffati per un paio d'ore. Gli passa la voglia di rubare a gente onesta
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topomoto
Gio, 11/22/2012 - 11:36
Dovrebbero prendere il titolare e darlo in mano ai truffati per un paio d'ore. Gli passa la voglia di rubare a gente onesta
JoeyD
Gio, 11/22/2012 - 17:19
Ma come è possibile che questo str... sia sparito nel nulla? spero lo riacciuffino, anche se secondo me le moto sono ormai a pezzi
Ambra
Gio, 11/22/2012 - 20:05
Sono dispiaciuta per l'accaduto però devo premettere una cosa, spesso si fa confusione tra concessionario e rivenditore, per diventare concessionario (quindi rappresentare un marchio) devi dare una miriade di garanzie, sia economiche che strutturali, per non parlare del proprio curriculum aziendale, mentre chiunque può avviare un'attività come la rivendita di moto ed auto, cioè compri nuovo dai concessionari oppure prendi usato dalla gente comune, spesso queste attività durano poco e si rivelano delle truffe. Per non incappare in questi incidenti basta rivolgersi a strutture che sono nel settore da qualche anno e che rappresentino un marchio di prestigio, in particolare marchi Giapponesi e Tedeschi ed Inglesi, quelle aziende vogliono che il concessionario sia sempre DOC. Poi puo sempre esserci l'eccezione o così detta pecora nera!!.