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A Catania la prima Conferenza nazionale mobilità sostenibile

Il 19 e 20 giugno la città etnea ospiterà un incontro tra i massimi organi di Stato ed enti locali per la definizione di un programma per favorire gli spostamenti a piedi, in bici e con i mezzi pubblici
Una tavola rotonda e quattro sessioni
Sarà Catania a ospitare la prima Conferenza nazionale della mobilità sostenibile voluta e organizzata dall'Anci, l'Associazione nazionali dei comuni italiani, con il supporto del Ministero dell'Ambiente e del Comune. L'appuntamento è per il 19 e 20 giugno al Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Piazzale Asia e ha come obiettivo la definizione di un piano nazionale da presentare al Governo che contenga un programma preciso a favore di pedoni, ciclisti e trasporto pubblico. Nella due giorni siciliana si discuterà pure della riforma del Codice della Strada ferma in Parlamento e dell'introduzione di incentivi fiscali per le aziende che promuovono l’utilizzo dei mezzi pubblici o della bici per gli spostamenti casa-lavoro. Temi che saranno al centro della tavola rotonda “Mobilità sostenibile e competitività nelle città” e della quattro le sessioni in programma: Città e tecnologie (venerdì 19, ore 15), Vivere bene in città, qualità dei servizi e salute (venerdì 19, ore 16.45), La valutazione delle politiche per la mobilità (sabato 20, ore 9.30) e Le risorse per la città (sabato 20, ore 10.45). Chiuderà la manifestazione l'incontro di sintesi con gli interventi del Sindaco di Catania e Presidente del Consiglio Anci Enzo Bianco, dell'assessore alla mobilità di Milano Pierfrancesco Maran, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e del Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. Tra i relatori presenti nelle sessioni ricordiamo il Commissario UE ai trasporti Violeta Bulc, il presidente del Comitato delle Regioni Markku Markkula e dell'Anci Piero Fassino, la presidentessa delle Federazione italiana amici della bicicletta Giulietta Pagliaccio e i responsabili di organizzazioni di rilievo del settore come Asstra, Isfort, Istat, Euromobility e Fondazione per lo sviluppo sostenibile.
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