Caro Benzina: la crisi in Siria fa salire la verde fino a 2 euro
Caro benzina - Il prezzo della benzina cresce ulteriormente dopo i rincari delle settimane di vacanza. Questa volta è la situazione politica internazionale a bloccare i mercati e far salire il prezzo al litro che sale giorno dopo giorno. In Italia si sono raggiunti picchi di 2 euro per la benzina verde, il prezzo medio invece sale a 1,88 euro
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La benzina verde sale fino a 2 euro al litro
La situazione politica internazionale continua ad essere tesa e le ultime vicende fra Stati Uniti e Siria potrebbero far scoppiare un nuovo conflitto da un giorno all'altro. Fra le conseguenze di questa crisi c'è il rincaro del prezzo della benzina, essendo la Siria sede di un importante oleodotto che parte dall'Iraq e attraversa tutto il paese fino ad arrivare al Mediterraneo. Inoltre con la fase di "stallo" dei mercati internazionali la crescita del costo al barile era inevitabile. In Italia abbiamo visto negli ultimi giorni un rialzo immediato, con il litro di benzina verde che supera gli 1,88 euro medi sul territorio nazionale, mentre il diesel sale fino a quota 1,77 euro nei distributori Eni, con aumenti anche per Ip, Q8 e TotalErg. In pratica dopo i soliti rincari nel periodo di vacanze estive non siamo riusciti ad avere un ritorno ai valori di luglio ma abbiamo assistito a una serie di aumenti costanti. Quello di oggi è il quarto della settimana ed è di 0,8 centesimi in media. Coldiretti ha fatto un bilancio id questo ennesimo rincaro: “L'aumento ha colpito 4,4 milioni gli italiani in vacanza nel mese di settembre incoraggiati dalle previsioni meteo sull’arrivo dell’ultimo scampolo di estate. Il costo dei trasporti è uno dei fattori che ha condizionato pesantemente le ferie degli italiani. Attualmente i valori massimi sono stati identificati in Trentino Alto Adige, con 2,009 euro come picco massimo per un litro di benzina verde, mentre in un'area di servizio di Rovereto (TN) si è raggiunto il massimo nazionale per il gasolio, addirittura salito fino a 1,907 euro." Se volete risparmiare un po', potete fare benzina nelle pompe no-logo, qui trovate l'elenco completo delle pompe nazionali, stilato dai colleghi di alVolante.it
La situazione politica internazionale continua ad essere tesa e le ultime vicende fra Stati Uniti e Siria potrebbero far scoppiare un nuovo conflitto da un giorno all'altro. Fra le conseguenze di questa crisi c'è il rincaro del prezzo della benzina, essendo la Siria sede di un importante oleodotto che parte dall'Iraq e attraversa tutto il paese fino ad arrivare al Mediterraneo. Inoltre con la fase di "stallo" dei mercati internazionali la crescita del costo al barile era inevitabile. In Italia abbiamo visto negli ultimi giorni un rialzo immediato, con il litro di benzina verde che supera gli 1,88 euro medi sul territorio nazionale, mentre il diesel sale fino a quota 1,77 euro nei distributori Eni, con aumenti anche per Ip, Q8 e TotalErg. In pratica dopo i soliti rincari nel periodo di vacanze estive non siamo riusciti ad avere un ritorno ai valori di luglio ma abbiamo assistito a una serie di aumenti costanti. Quello di oggi è il quarto della settimana ed è di 0,8 centesimi in media. Coldiretti ha fatto un bilancio id questo ennesimo rincaro: “L'aumento ha colpito 4,4 milioni gli italiani in vacanza nel mese di settembre incoraggiati dalle previsioni meteo sull’arrivo dell’ultimo scampolo di estate. Il costo dei trasporti è uno dei fattori che ha condizionato pesantemente le ferie degli italiani. Attualmente i valori massimi sono stati identificati in Trentino Alto Adige, con 2,009 euro come picco massimo per un litro di benzina verde, mentre in un'area di servizio di Rovereto (TN) si è raggiunto il massimo nazionale per il gasolio, addirittura salito fino a 1,907 euro." Se volete risparmiare un po', potete fare benzina nelle pompe no-logo, qui trovate l'elenco completo delle pompe nazionali, stilato dai colleghi di alVolante.it
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