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Capirossi: "Biaggi in MotoGP? Ha già una certa età"

Loris Capirossi parla della sua prima volta in sella a una Moto2, di sorpassi e contatti discutibili al Mugello e del ritorno di Max Biaggi su una MotoGP

Loris ha girato con le Moto2

Loris Capirossi è il punto di riferimento di Dorna per la sicurezza in MotoGP, ovvero la figura che cerca di rendere sicuri i circuiti, le moto e i piloti grazie alla sua grande esperienza di pilota. Un po' per mestiere e un po' per piacere, ha deciso di provare le Moto2 per giudicare il livello di sicurezza e prestazioni del campionato 600, anche se, a dirla tutta, uno dei pensieri principali è stato quello di divertirsi: "Ho avuto per le mani solo 500 e MotoGP e quindi la prima sensazione è stata che la moto fosse davvero lenta! Però d’altra parte è una moto reattiva, da corsa, che ti regala ottime sensazioni…Ho fatto pochi giri con la Speed Up del QMMF, e da lì avrei voluto provarle tutte, Kalex, Suter, la JiR, purtroppo il maltempo non ha aiutato… Sul finire ho fatto due giri con la Suter del team Gresini e nonostante la pista in cattive condizioni mi sono divertito tantissimo". La tuta e il casco li lascio direttamente in circuito o me li porto dietro, che non si sa mai. Prima o poi ci scappa anche un giretto con le BMW il giovedì! Le moto le amo, non posso fare altrimenti…Un pilota rimane un pilota tutta la vita".


Su Marquez e sui contatti di gara

Marc Marquez è la rivelazione di questo campionato, come tutti anche lui si è fatto un'idea sul potenziale di questo giovane campione: "Sono con lui perché ha grinta da vendere. Ha molto da imparare in MotoGP ma è sempre tra i protagonisti. Al Mugello è caduto un po’ troppo, è vero, ma ha anche imparato molto. Non sarà facile, ma ha già il potenziale per il titolo di quest’anno, non rimarrei del tutto sorpreso se fosse lui a spuntarla. Secondo me sia Lorenzo che Pedrosa sono in gran forma. Lorenzo ha una gran grinta, ma adesso Pedrosa è un rivale durissimo e in più quest’anno ha fatto una cosa che non aveva mai fatto, è partito fortissimo. Se fa la sua solita seconda parte di stagione, sarà complicato batterlo. Comunque li metto al 50%".

Gli interventi discutibili del Mugello

Ritornando nei panni del responsabile sicurezza, analizza gli ultimi sorpassi in pista che hanno fatto discutere gli appassionati, partendo dal deciso sorpasso di Jorge ai danni di Pedrosa nelle prime fasi di gara al Mugello: "Se Dani avesse continuato la sua traiettoria si sarebbero toccati è vero, ma è un sorpasso normale". Ma il contatto fra Bautista e Rossi è molto più difficile da giudicare: "Molto difficile  da analizzare. Al primo giro, Iannone ha rallentato un po’ Bautista, Rossi ha visto Bautista un po’ più lento e ha tentato il sorpasso all’esterno e ad un certo punto era già davanti. Bautista dice di non averlo visto assolutamente. Noi abbiamo rivisto con loro i video per capire la situazione, Valentino è chiaramente stato quello sfortunato e colpito, poi però è difficile dare colpe. C’è da dire che in una categoria così complessa, non si possono perdere metri nei primi giri ed entrambi lo sanno perfettamente e ci hanno provato. Credo che in questa prima parte di campionato la fortuna non ha aiutato Valentino. Il potenziale ce l’ha tutto perché è un grande campione e sarà protagonista nel proseguo di stagione".


Biaggi in MotoGP? "ha già una certa età"

Per finire, una riflessione sul ritorno di Max Biaggi in sella a una MotoGP: "Mi fa sorridere questa cosa, ma sono contento per lui, vediamo cosa sarà capace di fare in questi due giorni ma non sarà facile, anche lui inizia ad avere una certa età…"
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giggio
Gio, 06/06/2013 - 10:43
Biaggi ha dimostrato che sa andare forte, ma il tempo passa per tutti...