Bollo moto, le 7 cose da sapere
A parte la querelle che riguarda le moto storiche tra i 20 e i 30 anni e che varia da regione a regione, sono molti i dubbi che riguardano il tributo locale da versare annualmente: quando pagare, chi deve farlo, con quali modalità? Ecco le sette cose che assolutamente bisogna sapere
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Politica e trasporti
Una certezza: si paga sempre
Non è uno scherzo: la prima domanda “Chi deve pagare il bollo?” ha come risposta “chiunque possiede una moto o uno scooter”, non importa che sia fermo in garage sotto una coperta da qualche anno. Il bollo è, infatti, una tassa sulla proprietà e non legata alla circolazione. Secondo: quando si paga il bollo per una moto nuova? Entro la fine del mese d’acquisto, ma, se la moto è stata immatricolata negli ultimi 10 giorni del mese, il pagamento deve essere effettuato entro la fine del mese successivo. Terzo: come si calcola? Il costo del bollo varia a seconda della potenza e della regione di residenza; inutile fare calcoli complessi: in rete c’è il servizio online gratuito dell’ACI e quello dell’Agenzia delle entrate (questo dal lunedì alla domenica, dalle ore 7 alle 24, e non è utilizzabile dai residenti della provincia autonoma di Bolzano), dove basta inserire il numero di targa e la regione. Quarto: dove si paga? In Posta, con BancoPostaOnline, dai tabaccai Lottomatica, all’Aci, nelle agenzie di pratiche auto (anche via web con Bollonet), con il proprio internet banking e allo sportello del bancomat. Quinto: a quanto ammonta la sanzione in caso di mancato pagamento? Dipende dal tempo trascorso fino al ravvedimento operoso: entro 14 giorni dalla scadenza è prevista una sanzione dello 0,2%, per ogni giorno di ritardo, più gli interessi legali giornalieri (1% annuo); entro i 30 giorni dalla scadenza: la sanzione sale al 3% in più per ogni giorno di ritardo, più gli interessi giornalieri; fino a un anno dalla scadenza, la sanzione passa al 3,75% della tassa originaria, più gli interessi giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo, pari all’1%; oltre l’anno dalla scadenza la sanzione diventa del 30% dell’importo originario, più gli interessi dovuti per ogni semestre di ritardo. Sesto: e se la moto viene rubata? Se si effettua immediatamente la trascrizione del furto al Pra, si evita di pagare il rinnovo per l’anno successivo. Settimo: se si vende la moto poco prima della scadenza del pagamento del bollo, chi deve pagare? Il pagamento del bollo spetta sempre al proprietario del veicolo (fa fede la data dell’atto di vendita).
Non è uno scherzo: la prima domanda “Chi deve pagare il bollo?” ha come risposta “chiunque possiede una moto o uno scooter”, non importa che sia fermo in garage sotto una coperta da qualche anno. Il bollo è, infatti, una tassa sulla proprietà e non legata alla circolazione. Secondo: quando si paga il bollo per una moto nuova? Entro la fine del mese d’acquisto, ma, se la moto è stata immatricolata negli ultimi 10 giorni del mese, il pagamento deve essere effettuato entro la fine del mese successivo. Terzo: come si calcola? Il costo del bollo varia a seconda della potenza e della regione di residenza; inutile fare calcoli complessi: in rete c’è il servizio online gratuito dell’ACI e quello dell’Agenzia delle entrate (questo dal lunedì alla domenica, dalle ore 7 alle 24, e non è utilizzabile dai residenti della provincia autonoma di Bolzano), dove basta inserire il numero di targa e la regione. Quarto: dove si paga? In Posta, con BancoPostaOnline, dai tabaccai Lottomatica, all’Aci, nelle agenzie di pratiche auto (anche via web con Bollonet), con il proprio internet banking e allo sportello del bancomat. Quinto: a quanto ammonta la sanzione in caso di mancato pagamento? Dipende dal tempo trascorso fino al ravvedimento operoso: entro 14 giorni dalla scadenza è prevista una sanzione dello 0,2%, per ogni giorno di ritardo, più gli interessi legali giornalieri (1% annuo); entro i 30 giorni dalla scadenza: la sanzione sale al 3% in più per ogni giorno di ritardo, più gli interessi giornalieri; fino a un anno dalla scadenza, la sanzione passa al 3,75% della tassa originaria, più gli interessi giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo, pari all’1%; oltre l’anno dalla scadenza la sanzione diventa del 30% dell’importo originario, più gli interessi dovuti per ogni semestre di ritardo. Sesto: e se la moto viene rubata? Se si effettua immediatamente la trascrizione del furto al Pra, si evita di pagare il rinnovo per l’anno successivo. Settimo: se si vende la moto poco prima della scadenza del pagamento del bollo, chi deve pagare? Il pagamento del bollo spetta sempre al proprietario del veicolo (fa fede la data dell’atto di vendita).
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