Salta al contenuto principale

Ayrton Senna, oggi avrebbe compiuto 54 anni

Quest’anno ricorre il ventennale dalla morte del campione brasiliano, spentosi a Imola il 1° maggio 1994 in un incidente che ha ancora molti lati oscuri. Come ogni anno, il mondo dei motori lo celebra nel giorno della sua nascita, avvenuta il 21 marzo 1960 a San Paolo. Il suo fascino influenzò anche le moto: a giugno arriverà il tributo di Ducati
Ultimo eroe romantico
Ayrton Senna oggi avrebbe compiuto 54 anni, e avrebbe smesso da tempo di correre in F1, diventata un ambiente poco consono al carattere e all'indole del campione brasiliano. Nella sua carriera ha vinto 41 gran premi, conquistato 65 pole, ed è stato tre volte campione del mondo di F1 (1988, 1990 e 1991), ma il suo segno sullo sport va oltre lo sterile conteggio dei podi. In molti lo hanno definito l’ultimo eroe romantico della F1, campione in un momento in cui trionfava il suo avversario di sempre Alain Prost, soprannominato il “professore” per la sua attitudine al controllo e alla preparazione, con una freddezza che era lontana dallo sguardo malinconico e dalla guida in pista di Senna. Fu un grande protagonista della F1 fino alle 14.17 di quella domenica, a Imola, in cui la sua auto andò a sbattere al Tamburello, causando la sua morte sopravvenuta alle 18.40 all’ospedale Maggiore di Bologna. Le indagini svolte al momento e quelle degli anni successivi hanno puntato il dito sul cedimento del piantone dello sterzo, modificato e saldato male, e sulla via di fuga inadeguata. Anche il mondo delle moto ha celebrato la figura di Senna che, proprio nel fatidico 1994, fece visita alla Ducati per vedere la nuova 916 e valutare assieme ai designer quale sarebbe stata la colorazione migliore per la tiratura limitata che avrebbe portato il suo nome. Il campione brasiliano non vide purtroppo la 916 col suo nome che entrò in commercio nel 1995 in 300 esemplari; e a giugno 2014 arriverà, ma solo per il mercato brasiliano, la Ducati 1199 Panigale S Senna, realizzata in 161 esemplari, esattamente il numero di gran premi disputati da Ayrton.
Aggiungi un commento