Axevo, debutta la fat “mostruosa”
Ha pneumatici da 26x5,05” e un motore centrale con 920 W di potenza e 120 Nm di coppia massima l'ultima creatura del marchio artigianale bergamasco, la Monster E-Fat. Un modello con telaio in alluminio realizzato in casa e componenti di alto livello, come la forcella DNM e il cambio Sram a 11 rapporti. Pensata per divertirsi in montagna, è fuorilegge per la circolazione stradale
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Green Planet
Le batterie sono da 750 Wh
Si chiama Monster E-Fat e il nome appare appropriato. E' l'ultima creatura di Axevo, azienda di Sarnico (BG) amante delle e-bike estreme pensate per l'offroad. Il modello appena introdotto in listino (il prezzo è ancora sconosciuto) è una fat bike con telaio in alluminio realizzato dalla società bergamasca con tubazioni “oversize” con forcella rovesciata da competizione della DNM, freni a disco a circuito idraulico e cambio a 11 velocità della Sram con guarnitura da 30 denti e rapporti da 10-45 nel posteriore. A renderla “mostruosa”, però, sono ruote e kit elettrico. I cerchi sono nella classica misura delle bici “grasse”, ossia da 26”, ma con pneumatici extralarge con battistrada largo 5,05” che dovrebbero assicurare una “presa” su neve e fango invidiabile. Il sistema con la “scossa” è il Clean Mobile di ultima generazione, quello con motore centrale capace di sviluppare una potenza nominale di 920 W e una coppia massima di 120 Nm, numeri che rappresentano l'attuale record della categoria se si escludono alcune proposte più vicine agli scooter che alla bici elettrica. Valori che, però, pongono la Monster nell'illegalità per la circolazione stradale obbligandola a “nascondersi” tra i monti o in aree chiuse al traffico. Per modulare l'elevata potenza sono previste cinque modalità di assistenza, mentre le batterie da 750 Wh dovrebbero garantire una buona autonomia in termini di divertimento.
Si chiama Monster E-Fat e il nome appare appropriato. E' l'ultima creatura di Axevo, azienda di Sarnico (BG) amante delle e-bike estreme pensate per l'offroad. Il modello appena introdotto in listino (il prezzo è ancora sconosciuto) è una fat bike con telaio in alluminio realizzato dalla società bergamasca con tubazioni “oversize” con forcella rovesciata da competizione della DNM, freni a disco a circuito idraulico e cambio a 11 velocità della Sram con guarnitura da 30 denti e rapporti da 10-45 nel posteriore. A renderla “mostruosa”, però, sono ruote e kit elettrico. I cerchi sono nella classica misura delle bici “grasse”, ossia da 26”, ma con pneumatici extralarge con battistrada largo 5,05” che dovrebbero assicurare una “presa” su neve e fango invidiabile. Il sistema con la “scossa” è il Clean Mobile di ultima generazione, quello con motore centrale capace di sviluppare una potenza nominale di 920 W e una coppia massima di 120 Nm, numeri che rappresentano l'attuale record della categoria se si escludono alcune proposte più vicine agli scooter che alla bici elettrica. Valori che, però, pongono la Monster nell'illegalità per la circolazione stradale obbligandola a “nascondersi” tra i monti o in aree chiuse al traffico. Per modulare l'elevata potenza sono previste cinque modalità di assistenza, mentre le batterie da 750 Wh dovrebbero garantire una buona autonomia in termini di divertimento.
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