Honda Dominator, Anvil presenta la Seiemmezzo Madunassa

Personalità unica
I ragazzi di Anvil Motociclette – Marco Filios e Alessandro “Phonz” Fontanesi – hanno tenuto a battesimo una nuova nata e, questa volta, hanno scomodato gli "alti vertici" per assegnarle un nome. Si chiama, infatti, Madunassa, un’esclamazione molto milanese che indica meraviglia, stupore estremo. “Il nome è l'espressione che ha usato il cliente quando ha visto la moto....”, conferma Marco. Come d’abitudine, il lavoro è stato di alleggerimento: in Anvil non amano molto gli “orpelli” come parafanghi, copricatena, cupolino, o parabrezza. “La moto parte da una Honda Dominator del 1991 di un nostro cliente di Piacenza ex pilota di motard”, racconta Marco, “per iniziare l'abbiamo sventrata completamente: il lavoro più grande è stato quello sul telaietto posteriore, rifatto per cambiare totalmente la linea della moto. I cerchi sono stati sostituiti con quelli di una moto da motard per poi montare delle Continental TKC 80. Il serbatoio è di una piccola moto da regolarità anni 60, credo, trovato in un mercatino. Il filtro è un K&N, e lo scarico è stato rifatto; infine, abbiamo sostituito il parafango posteriore con uno in alluminio”. La prima uscita della Madunassa è avvenuta lo scorso weekend, in un tragitto di 70 km in mulattiera tra Bobbio e il Passo del Penice. La Seiemmezzo Madunassa rispecchia perfettamente lo stile Anvil, il cui simbolo è una incudine trafitta da una freccia; dall’officina milanese escono modelli vintage restaurati, che conservano il sapore di moto di altri tempi, sulla base di moto che hanno cambiato il mondo del motociclismo, soprattutto anni 70 e 80.