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Africa Eco Race 2022, annullata la prima speciale in Mauritania

Nebbia fitta, caldo rovente e qualche ritardo hanno costretto l’organizzazione ad annullare la sesta tappa dell’Africa Eco Race 2022, la prima in Mauritania. Per vedere la sfida tra i primi due piloti in classifica, Maurizio Gerini e Stefan Svitko, bisognerà aspettare domani
Un altro giorno di "riposo"
La tappa numero 6 di questa quattordicesima Africa Eco Race, doveva essere quella dopo la giornata di riposo nonché la prima in Mauritania, invece, in mattinata l’organizzazione è stata costretta ad annullarla.
A complicare le cose è stata la tradizionale nebbia di Dakhla, che stamattina non consentiva una visibilità di oltre 30 metri, mentre i piloti lasciavano il bivacco situato a bordo laguna accompagnati da un vento fortissimo, una fitta nebbia avvolgeva l’intero trasferimento di 380 chilometri, fino alla frontiera di uscita dal Marocco.
Questo ha impedito ad aerei ed elicotteri dell’organizzazione di alzarsi in volo fino alle 10.30, quando finalmente è spuntato un po’ di sole. Alla dogana tra Marocco e Mauritania, poi, le formalità sono state sbrigate velocemente e, dopo aver spostato le lancette dell’orologio due ore indietro per adeguarsi all’attuale ora mauritana, i piloti erano pronti per iniziare la prova speciale odierna: 204 chilometri non particolarmente complicati.
Invece, in quel momento, gli elicotteri si trovavano ancora in viaggio a Nouadhibou per espletare le formalità doganali e fare il pieno, in attesa di ripartire verso la prova speciale.
Purtroppo, però, la zona di partenza, particolarmente esposta al sole, ha messo a dura prova tutti i piloti che, seppure all’ombra e con acqua a sufficienza da bere, si sono ritrovati accaldati per colpa degli oltre 47 gradi di temperatura.
Dapprima è stato posticipato alle 14 l’orario di partenza, ma successivamente i direttori di gara di auto e moto si sono resi conto che le condizioni erano peggiorate rapidamente, e non era pensabile mandare i piloti all’interno del tratto cronometrato con un tale caldo.
Da qui, la decisione di annullare la sesta prova dell’Africa Eco Race 2022 e di portare tutti al bivacco di Chami via strada, per circa 120 chilometri.
Nel pomeriggio, dunque, la carovana ha raggiunto il campo tendato, in un luogo sabbioso e caldo, ma ventilato, nel quale i piloti hanno affrontato le ultime formalità prima di riposarsi all’ombra delle tradizionali tende berbere.
La tappa di domani, invece, si preannuncia essere una delle più impegnative dell’intera manifestazione, e non solo per le temperature roventi: i piloti lasceranno Chami alle 7.15 per un trasferimento che li porterà 20 chilometri più in là. La prova speciale sarà di ben 470 chilometri, composta di fuoripista e dune. Inoltre, la navigazione sarà ancora una volta decisiva, e la battaglia tra i primi due piloti in gara – separati da 2’40” in classifica generale – Maurizio Gerini su Husqvarna e Stefan Svitko su KTM, è destinata a essere sempre più accesa.
Infine, un breve trasferimento di 24 chilometri e mezzo porterà i partencipanti dell’Africa Eco Race 2022 al bivacco di Akjoujt.
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