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Ace Cafe di Londra: moto vietate sulla strada di accesso

Curiosità - Una delle strade principali che portano dal centro di Londra al famoso Ace Cafe è stata vietata alle moto. Gli abitanti della zona da tempo si lamentano del comportamento "sopra le righe" di alcuni frequentatori del bar in sella alle loro cavalcature
Il Comune contro i motocilisti “fuorilegge”
Il consiglio comunale della città di Brent, a nord di Londra, ha deciso di vietare il transito alle moto su una delle strade che conducono al famoso Ace Café, il locale che negli anni '50 era il punto di ritrovo dei motociclisti ribelli londinesi e che, dopo essere stato chiuso nel 1967, ha riaperto nel 1997. Da allora è tornato ad essere uno dei punti di ritrovo più frequentati dai motociclisti inglesi. Una delle strade per raggiungere il locale è la Rainsford Road che, grazie anche a due ampie rotatorie, è diventata il terreno preferito per le sfide dei motociclisti più "indisciplinati". Per questo i residenti hanno chiesto ripetutamente di bloccare il transito alle moto, sottolineando anche la presenza di un ospedale in zona che mal si concilierebbe con i troppi silenziatori fuori legge. Secondo il comune di Brent le iniziative volte a bloccare i comportamenti illegali dei motociclisti non hanno avuto effetto, anche per il passa parola dei frequentatori dell'Ace Café che rendeva di fatto inutili le giornate di controlli della polizia. In una nota ufficiale il comune sottolinea: "Abbiamo ricevuto numerose denunce e testimonianze per quanto riguarda comportamenti pericolosi dei motociclisti sulla Rainsford Road, che mettono a rischio la loro sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Ci sono anche una serie di complessi residenziali che si trovano vicini a Rainsford Road, che sono fortemente influenzati dai gruppi di motociclisti che si riuniscono lì per abusare della strada. Il Consiglio è d'accordo che potrebbe apparire un divieto punitivo, ma si ritiene che in questo caso sia necessario impedire un potenziale incidente mortale e prevenire comportamenti anti-sociali. L'area sottoposta al divieto è molto piccola e la strada alternativa è una piccola deviazione, il verificarsi di un incidente mortale è più una questione di quando accadrà e non se accadrà". Chris Hodder, coordinatore della Federazione Inglese dei Motociclisti (BMF) non la vede così e ha commentato: "Stiamo valutando di portare il Consiglio di Brent in tribunale per contestare questa decisione. Non c'è difesa per il comportamento dei motociclisti indisciplinati, ma non sono sicuro che sapessero che c'era un ospedale lungo quella strada. Forse, se lo avessero saputo non si sarebbero comportati così. Inoltre in questo modo si colpiscono anche i motociclisti che rispettano le regole". Il Comune di Brent ha anche sottolineato che "mettere in sicurezza" la strada costerebbe 90.000 sterline, troppo... più facile ed economico limitare la circolazione. Vedremo come andrà a finire.
 
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Ninja
Gio, 08/29/2013 - 16:03
Come se in giro non ci fossero anche automobili molto rumorose (soprattutto in Inghilterra, paradiso degli elaboratori "casalinghi"). Per non parlare di autobus e TIR, e di ubriachi a piedi...