24 Ore di Le Mans: vince Kawasaki, titolo mondiale a Suzuki
La 24 Ore di Le Mans 2013 è stata ricca di emozioni, la vittoria è andata alla Kawasaki SRC, mentre il titolo mondiale al team Suzuki SERT, nonostante una scivolata proprio nei primi giri. Terribile caduta per Simon Andrews del team TT Legend, ora è in ospedale dove è stato sottoposto a una lunga operazione
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Sport
Le Mans da brividi
La trentaseiesima edizione della 24 Ore di Le Mans ha concluso il campionato del mondo Endurance, i motociclisti di tutta Europa si sono dati appuntamento sul circuito Bugatti per vivere l'atmosfera magica della gara di durata più famosa del mondo. In pista la vittoria è andata alla Kawasaki SRC, guidata da Gregory Leblanc, Fabien Foret e Nicolas Salchaud, è la quarta vittoria consecutiva a Le Mans per il team francese e la dodicesima assoluta per Kawasaki, che è ora la casa più vittoriosa a Le Mans. Secondo sul podio il team R2CL di Martin/Giabbani/Buisson, un ottimo risultato per Guy Martin, alla prima esperienza in una gara di durata, proprio come il vincitore Fabien Foret. Sul podio il team Yamaha GMT94 di David Checa, Matthieu Lagrive e Kenny Foray. La vittoria finale del campionato è andata al team Suzuki SERT con Philippe Vincent, Alex Cudlin e Julien Da Costa, che partivano dalla pole position ma hanno rischiato di compromettere tutto con una scivolata a pochi minuti dall'inizio della gara. Al termine delle 24 ore la squadra ha tagliato il traguardo in ventiseiesima posizione, dodicesima di categoria, quanto basta per sopravanzare il team GMT 94 di 5 punti nella classifica finale. Bruttissima caduta per Simon Andrews, del team Honda TT Legends: era terzo quando è incappato in una caduta ad alta velocità sull'olio lasciato in pista da un'altra moto. Per lui un impatto violento che gli ha procurato fratture alle gambe, spalla e avambraccio destro, tre vertebre e costole, con perforazione del polmone. Ora è stabile in ospedale, dopo un lungo intervento. Nella categoria Superstock la vittoria è andata al Team Motors Event su Suzuki, che si è laureato anche campione del mondo.
La trentaseiesima edizione della 24 Ore di Le Mans ha concluso il campionato del mondo Endurance, i motociclisti di tutta Europa si sono dati appuntamento sul circuito Bugatti per vivere l'atmosfera magica della gara di durata più famosa del mondo. In pista la vittoria è andata alla Kawasaki SRC, guidata da Gregory Leblanc, Fabien Foret e Nicolas Salchaud, è la quarta vittoria consecutiva a Le Mans per il team francese e la dodicesima assoluta per Kawasaki, che è ora la casa più vittoriosa a Le Mans. Secondo sul podio il team R2CL di Martin/Giabbani/Buisson, un ottimo risultato per Guy Martin, alla prima esperienza in una gara di durata, proprio come il vincitore Fabien Foret. Sul podio il team Yamaha GMT94 di David Checa, Matthieu Lagrive e Kenny Foray. La vittoria finale del campionato è andata al team Suzuki SERT con Philippe Vincent, Alex Cudlin e Julien Da Costa, che partivano dalla pole position ma hanno rischiato di compromettere tutto con una scivolata a pochi minuti dall'inizio della gara. Al termine delle 24 ore la squadra ha tagliato il traguardo in ventiseiesima posizione, dodicesima di categoria, quanto basta per sopravanzare il team GMT 94 di 5 punti nella classifica finale. Bruttissima caduta per Simon Andrews, del team Honda TT Legends: era terzo quando è incappato in una caduta ad alta velocità sull'olio lasciato in pista da un'altra moto. Per lui un impatto violento che gli ha procurato fratture alle gambe, spalla e avambraccio destro, tre vertebre e costole, con perforazione del polmone. Ora è stabile in ospedale, dopo un lungo intervento. Nella categoria Superstock la vittoria è andata al Team Motors Event su Suzuki, che si è laureato anche campione del mondo.
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