MotoGP Starting Grid: Portimao, un ottovolante per tre
Sulla pista portoghese si disputa il penultimo gran premio della stagione. Bezzecchi, Bagnaia e Acosta si giocano il podio mondiale. Debutta Bulega, in sostituzione di Marc Marquez
La MotoGP vola nella penisola iberica, dove in due settimane si concluderà la stagione 2025 con i gran premi di Portogallo e della Comunità Valenciana. Il Ricardo Tormo ospiterà anche i primi test 2026 come da tradizione, ma andiamo con ordine. Piloti e team sono a Portimao, per un gran premio che si disputa su una pista spettacolare, dove non sono mai mancati sorpassi e contatti, anche oltre il limite.
Ultime notizie
L'idea circolava da tempo, ma il test di Jerez de la Frontera ha fugato ogni dubbio: Nicolò Bulega sarà in pista a Portimao e Valencia per sostituire Marc Marquez in sella alla Desmosedici ufficiale del team Lenovo. Il vice-campione del mondo superbike, in un certo senso, batte così sul tempo Toprak Razgatlioglu nel debutto tra i prototipi e lo fa con la migliore moto del lotto. È presto per dire dove potrà arrivare, ma i tempi registrati sul circuito andaluso sono stati considerati incoraggianti.
La MotoGP in questo momento per Bulega rappresenta soprattutto una bella rivincita, un ritorno a quel motomondiale che lo aveva visto entrare da enfant prodige e uscire tra risultati deludenti, nell'anonimato.
Oltre all'assenza di Marc Marquez, a Portimao vanno registrate anche quelle di Jorge Martin e Maverick Vinales, alle prese con recuperi lenti e complicati. Come nelle ultime gare, saranno sostituiti da Lorenzo Savadori e Pol Espargarò.
Che numeri
Alex Marquez ha legittimato con la vittoria nella gara lunga di Sepang un secondo posto nel mondiale certificato già sabato, dopo il secondo posto nella Sprint. È la terza vittoria in stagione e la terza in MotoGP per il fratello di Marc, bravo a sfruttare al meglio ogni occasione disponibile. Il team Gresini inoltre è comodamente al secondo posto della classifica squadre con 599 punti, grazie anche alle prestazioni del rookie prodigio Fermin Aldeguer, già vittorioso in Indonesia.
La coppia di piloti di Nadia Padovani è tra le migliori in circolazione: Alex e Fermin sono andati a podio in 15 weekend su 20, se contiamo Sprint e gare lunghe.
La sfida
Dietro ad Alex Marquez, il mondiale vive della sfida per il terzo posto, che vale qualcosa in più rispetto al solo onore. Ducati vorrebbe blindare per il terzo anno consecutivo i primi tre posti della classifica, ma in questo momento Pecco Bagnaia ha 5 punti di ritardo su Marco Bezzecchi. Non bisogna poi dimenticare Pedro Acosta, staccato di 31 punti dal pilota Aprilia. Teoricamente è ancora in gioco, anche se il rider KTM non dispone di una moto che gli può consentire di lottare per la vittoria. Sono però 4 weekend che Pedro Pe riesce sempre a infilarsi sul podio, sabato o domenica. In Malesia c'è riuscito in entrambe le giornate, per il Bez e Pecco ci sarà da lavorare duro per non farsi raggiungere.
Portimao è una pista dove Aprilia negli ultimi 3 anni non ha mai mancato risultati da podio, l'anno scorso Vinales è riuscito addirittura a vincere la Sprint. Bagnaia invece è un rebus, si può solo sperare che riesca a trovare la confidenza di Sepang sull'anteriore.
Hot Spot
Portimao è una pista completa: lunga 4,59 chilometri, ha un rettilineo lungo 970 metri dove il motore Ducati si fa sempre valere, anche se essere veloci non basta. La sezione di misto è cruciale per il tempo sul giro e ci sono curve piuttosto insidiose, come la 5. Le MotoGP ci arrivano al termine di gran discesone, il tornantino aperto ha un banking difficile da interpretare. L'anno scorso fu il teatro dello scontro tra Marquez e Bagnaia, che costò la gara a entrambi, ma è anche uno dei migliori punti di sorpasso, insieme alla super staccata di curva 1.