MotoGp - Bagnaia: problemi risolti o l'ennesimo abbaglio?
Il pilota Ducati promuove le novità dei test di Valencia e pur con cautela è positivo sulla direzione intrapresa. "Credo che questa base sia ottima, siamo partiti subito bene". Per esserne certi, attendiamo Sepang
48 ore possono cambiare l'umore di un pilota: assolutamente, anche a stagione finita. A quanto pare Pecco Bagnaia ha ritrovato il sorriso e pur non sbilanciandosi - ha detto chiaramente “bisogna lavorare”- ha pure già promosso la Desmosedici 2025 con le prime novità 2026. Le parole rilasciate ai media nel tardo pomeriggio di Valencia, al termine dei test, lasciano poco spazio ai dubbi. “È stata sicuramente una giornata positiva. Rispetto al weekend di gara ,con il prototipo 2026 mi sono trovato bene da subito, siamo riusciti a lavorare bene. Ho provato diverse soluzioni e il ritmo era buono, così come i tempi. Non ho riscontrato difficoltà”.
Il problema dell'anteriore
Bagnaia ha dato un giudizio positivo sia sulle mappature di elettronica che sull'aerodinamica, soluzioni che a quanto pare hanno cambiato il carattere della sua Ducati anche in frenata. Le parole non sembrano lasciare spazio a dubbi. “Meglio, decisamente meglio. Però è la prima uscita e c’è da lavorare. Credo comunque che questa base qua sia ottima, siamo partiti subito bene se non meglio. Quindi [a Sepang, ndr] bisognerà riuscire a partire da qua”.
La cosa più importante era andare in vacanza con sensazioni diverse rispetto a quelle ingoiate con i 5 ritiri consecutivi del finale di stagione e l'obiettivo è stato centrato. “Sono molto contento perché i tempi di questo test sono stati estremamente veloci. Sarebbe stato bello riuscire ad averli anche durante il weekend o comunque in generale avere questo feeling, non solo oggi. Però in generale è positivo averlo trovato e vado in vacanza sicuramente con in un mood migliore rispetto a domenica. Mi sarebbe piaciuto riuscire a fare l’ultimo tentativo di time attack con le soft ma purtroppo ho avuto un piccolissimo problema e non sono riuscito”.
Ora che succede?
Nel box factory, Gigi Dall'Igna ha ascoltato con attenzione i feedback di Bagnaia e probabilmente ha tirato un mezzo sospiro di sollievo. Borgo Panigale non è certo in ritardo rispetto agli avversari, ma è pur vero che domenica è stato Fabio Di Giannantonio a salvare l'onore con uno “striminzito” - per gli standard Ducati- terzo posto. Inoltre, Marc Marquez probabilmente tornerà a Sepang non ancora al cento per cento e nel frattempo Aprilia continua a sfornare novità.
Insomma, al direttore generale avrà fatto piacere vedere che il suo pilota al momento più importante ha fiducia nel progetto. Certo, una volta che tornerà Marquez, probabilmente anche i riferimenti cronometrici andranno riparametrati, ma al momento Dall'Igna incassa giudizi positivi, un primo passo tecnico nella giusta direzione fatto insieme a Bagnaia. Visto da Valencia, il 2026 sembra già un anno diverso.