Un giorno da ricordare
La vittoria di un titolo iridato non può non essere festeggiata in grande e così il comune di Rimini ha organizzato una parata di moto capitanata dal Campione del Mondo di Moto2 Enea Bastianini, rispettando ovviamente tutte le restrizioni Covid.
Tutto ha avuto iniziato dal circuito di Misano, dove Enea lo scorso settembre, in occasione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, aveva conquistato una vittoria molto importante in ottica campionato. Da lì il “Bestia” ha attraversato tutta la sua città, seguito da tanti tifosi, ripercorrendo alcune zone simbolo del motociclismo e della sua vita: passando davanti al busto dell’ex pilota Renzo Pasolini, sfilando sul lungomare percorrendo parte dell’antico tracciato cittadino, per poi giungere sul Ponte di Tiberio, che segna storicamente l’inizio della Via Emilia e oggi quello della Motor Valley, la “Terra dei Motori”, da cui proviene proprio la moto che guiderà nel 2021 in MotoGP, la Ducati. Infatti Bastianini ha svolto questo giro in sella alla Ducati Streetfighter, affiancato dal collaudatore della Casa di Borgo Panigale, Michele Pirro, in sella ad una Diavel, e il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi alla guida della Ducati Multistrada V4.
Una volta giunti al Teatro Galli c’è stato un talk show con il Campione del Mondo, trasmesso in diretta sulle pagine social del Comune di Rimini e del Fan Club. Si è così ripercorsa la sua stagione, con la Kalex motorizzata Triumph preparata dal team Italtrans, ed erano presenti anche i piloti Tatsuki Suzuki, Alex De Angelis, Nicolò Bulega e il capotecnico della Ducati che lo seguirà nella sua avventura l’ingegnere Alberto Giribuola. Bastianini ha commentato: “È stata una stagione difficile, ma siamo riusciti a partire senza smettere mai di credere di poter conquistare il titolo. Essere qui oggi è incredibile. Dentro di me ci sono così tante emozioni. Questo è il giorno più bello di tutta la mia vita! Era la mia ultima gara in Moto2 con Mia, la mia moto, e non è stata affatto facile da gestire: era impossibile vincere, ma con la quinta posizione finale sono riuscito a conquistare il titolo. Dedico questa vittoria a Italtrans, alla signora Laura, a Germano e Claudio Bellina, a tutta la squadra, ai miei famigliari, alla mia ragazza e alle persone che mi sono state vicine”.