La Ninja 125 è una sportivetta bella, ben rifinita, facile da guidare e parecchio divertente. Noi l'abbiamo messa alla frusta su strada e in pista, ecco come va
La categoria delle "medie" non fa più tendenza come in passato, ma la moto di Akashi ha più di un buon motivo per andare controcorrente: divertente da guidare, è la compagna perfetta per chi non vuole finire in soggezione con mezzi troppo sportivi
La media di Iwata è una supersportiva in scala ridotta: precisa in curva e con un allungo entusiasmante. Sa regalare grandi emozioni, ma chiede mani esperte al pilota che la sceglie
La F3 è bella almeno quanto la “sorellona” F4, ha prestazioni e dotazioni altrettanto entusiasmanti ma è molto meno impegnativa da guidare... e da comprare
La piccola Ninja è cresciuta nella cilindrata e non solo. Il prezzo è rimasto invariato, ma in tutte le situazioni la 300 è molto più divertente della vecchia 250. E di parecchie altre moto
La CBR 1000 RR è una delle mille sportive più facili da guidare. Ha poca elettronica e un motore potente e progressivo. Buona per la pista ma anche per la gita domenicale, ma i piloti più alti stanno stretti
La supersportiva Yamaha ha un motore "gustoso" e tanta tecnologia al suo servizio. Efficace sia in pista sia su strada, ha una posizione di guida sportiva e molto caricata in avanti. Costa cara ma la qualità si vede
La Panigale è la prima delle nuove Ducati con telaio scatolato e motore portante. Una moto da corsa con targa e fanali per piloti esperti: la potenza è tutta “in alto”
Ideale come prima moto, è facile e comoda anche se linee e dimensioni sono degne di cilindrate superiori. Prezzo e consumi bassi, ma la componentistica è economica
Perfetta per cominciare, è agile e poco impegnativa. Ha un motore fluido che spinge bene ai medi regimi, ma la carena protegge poco. Ben costruita, ha un prezzo basso.
La Ninja my 2011 è la più potente tra le superbike in versione stradale, ma grazie all'elettronica i suoi CV si possono sfruttare in pista e anche su strada.