Tardozzi vs tifosi Ducati: "Fischi a Marquez? Assurdi. Valentino Rossi faccia qualcosa"
Il team manager Ducati, amareggiato per i fischi al suo pilota durante il GP del Mugello, spera in un gesto distensivo da parte di Valentino Rossi per superare le tensioni con Marc Marquez

Le recenti prestazioni di Marc Marquez al Mugello, culminate con la vittoria sia nella Sprint del sabato sia nella gara domenicale, hanno riacceso discussioni mai sopite tra i tifosi. Nonostante il successo con i colori Ducati, una parte del pubblico ha riservato fischi al pilota spagnolo. A intervenire sul tema è stato Davide Tardozzi, team manager della casa di Borgo Panigale, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
"Serve superare i fantasmi del passato"
Tardozzi ha espresso disappunto per la reazione del pubblico e già il sabatoera andato sotto le tribune, mostrando la maglietta per ricordare che Ducati è sempre Ducati: "La tribuna era per più di metà in maglia rossa. Ma come, sei lì per la Ducati e fischi un pilota Ducati?", ha dichiarato, sottolineando come le ostilità siano ancora legate ai fatti del 2015, quando il contatto tra Marquez e Rossi a Sepang compromise il campionato del pesarese. Secondo Tardozzi, quella vicenda è ancora interpretata solo parzialmente dai tifosi: "Si sa come è andata a Sepang, ma dietro c'è molto altro che non è di dominio pubblico. Detto che le colpe secondo me erano 50 e 50, quel che conta dopo dieci anni è che Vale e Marc sono due icone del motociclismo".
Un gesto per il bene del motociclismo
Il dirigente Ducati ha espresso il desiderio che si possa voltare pagina, a partire da un'iniziativa di riconciliazione: "Che due campioni così non si parlino, da amante del motociclismo, è un dispiacere. Capisco l’amarezza di Valentino, ma penso che bisognerebbe saper guardare avanti. Sogno che Vale dia un segnale per provare a chiarirsi, perché credo che Marc sarebbe disponibile". Tardozzi ha infine chiarito il suo comportamento nel post-gara, rispondendo alle critiche per aver festeggiato con Marquez invece che con Bagnaia: "È una regola mia e di Ducati: se uno dei due piloti è sul podio, si va prima a festeggiare con lui. Poi si corre dall’altro. Domenica al Mugello, cinque minuti dopo il podio ero già da Pecco". E insomma, Valentino, se ci sei, batti un colpo...
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