Pagelline Sprint: Bagnaia araba fenice, Marquez vice-campione
L'ufficiale Ducati ritrova le sensazioni del Giappone e fa la gara perfetta: primo dall'inizio alla fine. Alex arriva secondo in scioltezza, Aldeguer è il miglior rookie 2025. Acosta sopravvive, Bezzecchi rimonta ma non troppo
Pagelline Sprint del gran premio di Malesia, con il redivivo Pecco Bagnaia che, su una pista amica ritrova la vittoria davanti ad Alex Marquez, aritmeticamente vice-campione del mondo e a Fermin Aldeguer, ufficialmente rookie dell'anno.
Pecco Bagnaia
Su una pista che per la conformazione può ricordare il Giappone, Bagnaia ritrova la fiducia nella sua moto, le belle staccate che sono il suo marchio di fabbrica e va a vincere con ampio margine sugli avversari. Prima di sbilanciarsi, bisogna dire che conta tanto la domenica, ma intanto il sabato è un balsamo per l'anima. Voto 10
Alex Marquez
Vuole portare a casa il secondo posto in campionato e corre con la dovuta attenzione. Tiene a bada Acosta ed esegue il proprio compito al meglio. Voto 8
Fermin Aldeguer
L'indagine per pressione irregolare delle gomme non incide sulla bella prestazione offerta. Gara in rimonta e un podio che certifica la vittoria del meritato titolo di rookie dell'anno. Voto 7,5
Pedro Acosta
Guida quel che ha: una moto mangiagomme e carente in accelerazione rispetto alle Ducati. La RC16 gli chiude davanti, gli parte dietro, ma lo spagnolo come sempre ci mette molto del suo. Voto 7
Franco Morbidelli
Parte dalla prima fila, il posto giusto per tentare una gara da podio, ma finisce subito dietro e non riesce a opporsi a Fermin Aldeguer. Gara discreta, ma manca sempre il guizzo. Voto 6
Fabio Quartararo
Prosegue sulla falsariga del weekend: una mezza sofferenza per una mezza influenza motoristica che affligge sempre la sua M1. Sta in piedi e porta a casa punticini, mentre dietro Augusto Fernandez finisce penultimo con la V4, a 17 secondi. Cosa che lo lascia piuttosto sconfortato. Voto 5,5
Marco Bezzecchi
Di posizioni ne recupera 7, ma partendo 14esimo il risultato è modesto. La sua Aprilia non è a suo agio a Sepang, ma qualcosina si intravede in vista di domenica e la top5 non è un miraggio. Voto 5,5
Marini e Mir
I due ufficiali Honda finiscono a terra, nel tentativo di forzare la prestazione di una RC213V cresciuta ma non abbastanza. Alla fine l'unico pilota HRC che raccoglie punti è Johann Zarco (voto 6): di solito è lui a sdraiarsi e invece per una volta accetta di fare quel che la moto gli concede. Voto 5