Pagelle MotoGP: Aprilia da sogno con Fernandez, Bezzecchi va a podio
Noale festeggia 300 successi nel motomondiale, Bezzecchi va a podio nonostante la doppia penalità. Bravo Di Giannantonio, un altro pilota da rimonta. Acosta e Quartararo soffrono, Bagnaia ancora giù
L'impresa di Marco Bezzecchi riesce a metà, ma c'è comunque una Aprilia a vincere (trecentesimo successo nel motomondiale) la gara di Phillip Island: Raul Fernandez conquista la sua prima gara in MotoGP, dopo l'Indonesia è un altro spagnolo a togliersi la soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio. Bella rimonta anche per Fabio Di Giannantonio, Acosta si scioglie con la sua gomma posteriore, Quartararo fa il gambero, Bagnaia cade.
Raul Fernandez
Al quarto anno in MotoGP riesce finalmente a salire sul podio e lo fa direttamente con una vittoria, propiziata da una Aprilia perfetta (voto 10). Davide Brivio si gode un'altra scommessa vinta, Massimo Rivola lucida la propria RS-GP, al momento la migliore moto del lotto. Voto 9
Fabio Di Giannantonio
Bellissima rimonta per Diggia, che risale dalla decima posizione e conquista il migliore risultato stagionale. Il sorpasso su Acosta è da incorniciare, con qualche giro in più forse sarebbe riuscito anche a dare qualche grattacapo a Fernandez. Dimostra che - anche con una GP25- il podio è alla portata, ma pure lui ha fatto capire che questa Desmosedici è un rebus. Voto 8
Marco Bezzecchi
Mette i piedi sul podio e onestamente era il massimo che si potesse fare con due long lap penalty da smaltire. Parte bene, spinge forte, non molla mai, li sorpassa quasi tutti. Arriva a prendere il terzo posto in campionato a danno di Bagnaia. Voto 8,5
Alex Marquez
Fa tutto bene nella prima parte di gara, ma proprio quando ha Fernandez nel mirino, va in difficoltà con le gomme e subisce il ritorno dei compagni di marca. Chiude giù dal podio un weekend sotto tono. Dice che il secondo posto nel mondiale non conta troppo, ma sembra correre – giustamente- proprio per quell'obiettivo. Voto 6-
Pedro Acosta
Più di così non può fare e le eroiche staccate alla curva 1 sono un inno all motociclismo. Sbrindella la gomma ma non può fare altrimenti. Merita un abbraccio perché nel giro di due gare ha visto sia Aldeguer che Fernandez vincere la loro prima gara in MotoGP mentre lui è ancora a secco. Voto 8
Luca Marini
A centro gruppo se la gioca con Yamaha e KTM, gestisce bene la sua Honda in un weekend non semplicissimo per il costruttore giapponese. I compagni di marca cadono, lui sta in piedi e porta a casa un buon sesto posto. Voto 6,5
Alex Rins
Dopo Mandalika, seconda gara positiva in fila per lo spagnolo, che a Phillip Island si è sempre trovato bene. La Yamaha continua a maltrattare le gomme ed è carente in elettronica, un settimo posto non è da buttare. Voto 6,5
Fabio Quartararo
Continua a segnare pole, ma non c'è niente da fare sul passo gara e alla fine Fabio probabilmente chiede sempre un po' troppo alla moto, tanto da chiudere fuori dai dieci. Ma ci sta, un pilota della sua classe non può correre per arrivare ottavo. Voto 5,5
Pecco Bagnaia
Inutile girarci intorno: la domenica va un po' meglio rispetto al sabato solo perché nella Sprint la gara è stata un disastro totale. Di Giannantonio arriva secondo con la sua moto, non bisogna dimenticarlo. Cade alla Siberia, un postaccio per andare giù. Voto 4
Miller, Mir, Zarco
Jack, Joan e Johann: le tre J finiscono la gara nella ghiaia, con cadute anche bruttine. Tutti e tre, in stagione, hanno avuto momenti discreti, buoni od ottimi, ma si sono un po' persi nella mancanza di costanza. Non pilotano moto facili, ma in quanto veterani, hanno bisogno di portare a casa risultati. Voto 5