Pagelle Malesia: Alex Marquez sembra suo fratello, Bagnaia è pure sfortunato
Il pilota Gresini vince con una gara da dominatore, Pecco viene estromesso dalla battaglia per una foratura. Acosta regala spettacolo e si prende il secondo posto, Mir completa il podio e certifica il buon momento Honda
Alex Marquez fa il supplente del fratello a Sepang e legittima il secondo posto in campionato con una vittoria perentoria, mentre Bagnaia viene fermato da una foratura. Gara spettacolare di Acosta, secondo, ottimo Mir, terzo. Quartararo si salva, Bezzecchi naufraga.
Alex Marquez
È bravo ad attaccare subito, visto che si sente in palla. Supera Acosta e Bagnaia e se ne va in fuga. Resta il dubbio di sapere se Bagnaia sarebbe riuscito a recuperarlo senza foratura, i tempi erano simili. Con 3 vittorie si merita comunque ampiamente il posto di vice-campione mondiale, una posizione mai in discussione, fin dalla prima gara della stagione. Voto 8
Pecco Bagnaia
Fatica all'inizio, ma ha la media davanti e forse non è stata la scelta migliore. Quando riesce a domare Acosta e potrebbe mettersi all'inseguimento di Marquez, fora la posteriore. Il weekend nel complesso è positivo, ma se qualcuno pensa che da qui in avanti non ci saranno più perplessità tecniche, probabilmente è un'ottimista di grande spessore. Voto 7
Pedro Acosta
Nel warm up la moto non gli piace e decide di correre senza quasi usare l'abbassatore e il traction control. Se la cava egregiamente e la fortuna lo aiuta anche un pochino con la foratura di Pecco. Nel mondiale è quinto, ma a soli 31 punti da Bezzecchi, terzo. Non ha una moto da podio, ma ci prova ed è sempre uno spettacolo da vedere in sella. Voto 8,5
Joan Mir
Per la seconda volta in stagione va a podio, mostrando carattere e un guizzo ritrovato. Alla Honda serve frenare meglio la moto con la posteriore e più percorrenza di curva, due piccoli step che possono rendere la RC213V una moto da podio con costanza. Intanto però fa meglio di Marini (voto 5,5) e Johann Zarco (voto 5). Il finale di stagione è dalla sua parte. Voto 7
Franco Morbidelli
Ancora una volta non sfrutta al meglio la buona posizione di partenza in griglia, poi raccoglie un quarto posto che non è male, ma non siamo ancora al livello degli altri ducatisti. Voto 6-
Fabio Quartararo
Non arrivava così in alto in classifica dalla Catalunya: non che un quinto posto sia qualcosa di entusiasmante, così come il V4 portato in gara da Augusto Fernandez non sembra un grande passo in avanti. Non c'è troppo da stare allegri e infatti El Diablo ha un umore tra l'inverso e il rassegnato. Voto 6
Aldeguer e Fernandez
I vincitori delle ultime due gare prima della Malesia chiudono a terra un weekend di alti e bassi per il ducatista e di grande difficoltà per il pilota Aprilia. Niente di allarmante, dopo prestazioni sopra la media, una piccola correzione al ribasso non cambia quanto di buono hanno prodotto. Voto 5
Marco Bezzecchi
Aprilia non digerisce Sepang, ce ne siamo accorti tutti, ma la gara del Bez va peggio anche rispetto ai timori più cupi. Colpa anche di una scelta di gomma media all'anteriore che non ha pagato. Grazie alla foratura di Bagnaia mantiene il terzo posto in campionato, ma non era certo questo il modo con cui avrebbe voluto riuscirci. Voto 5
Yamaha
Non ci siamo: mancano due gare al termine della stagione e non ci sono segnali di miglioramento, che invece Honda (voto 6,5) mostra. Quartararo fa le pole e scompare, gli altri piloti Yamaha brancolano ai margini della top10, il V4 chiude a 47” dal vincitore, prendendo 2” al giro dai migliori. Tanto lavoro, risultati quasi zero. Voto 4,5
Enea Bastianini
Chiude settimo l'ennesima rimonta. Si lamenta della moto e dei pezzi che non arrivano, ma in qualifica non centra quasi mai un tempo decente e questo succede dai tempi in cui correva in Ducati. Può e deve fare meglio. Voto 5/6