Le pagelle della MotoGP a Silverstone: Bezzecchi fa pentire Martin, Quartararo eroe sfortunato
Marco porta l'Aprilia davanti a tutti e offre un assist a Rivola, il francese viene fermato solo dall'abbassatore rotto. Bagnaia, peggio di così si può solo scavare
Il gran premio di Gran Bretagna è una carambola di emozioni e colpi di scena: per la seconda gara di fila Ducati manca la vittoria e a imporsi è Marco Bezzecchi, salvatore di una Aprilia che nel giro di una settimana passa dal ruolo di cenerentola del mondiale snobbata da Martin a unica moto capace di battere le Desmosedici sull'asciutto. Andiamo allora a leggere insieme le pagelle di Silverstone.
Marco Bezzecchi
Alla vigilia di questo mondiale un po' tutti si aspettavano che sarebbe stato Jorge Martin a portare il primo successo a Noale in questo 2025. In fondo era – e sarebbe ancora- il campione del mondo in carica e c'erano molte aspettative sul suo rendimento. Marco invece sovverte ogni pronostico e sbanca Silverstone con un'altra bella gara di rimonta dopo quella del sabato. Aprilia si gode questa carezza leggera della Dea Bendata che blocca l'abbassatore di Quartararo e ora guarda avanti con più fiducia. Per Simply The Bez, dopo tanti tormenti, finalmente un weekend dove ha sentito la RS-GP in mano. Voto 10
Jorge Martin
Manda un messaggio di congratulazioni ad Aprilia per la vittoria, un gesto che si può leggere in positivo o in negativo a seconda della prospettiva. Massimo Rivola ha colto l'occasione per ricordare a Jorge che la RS-GP è una moto con cui si può vincere e che a Noale lo aspettano. L'amministratore delegato si è comportato da signore e Martin ha tutto l'interesse – il proprio- a fare il possibile per rimettersi in forma e pensare alla pista piuttosto che al 2026. Certo è che il tempismo suo e del suo manager nel chiedere l'uscita dal contratto non è stato il massimo. Per lo meno frettoloso. Voto 4
Fabio Quartararo
Il vincitore morale della gara di Silverstone è lui, ma quanto deve avere fatto male perdere la gara per una stupidaggine tecnica come l'abbassatore che si rompe. Perché è vero che si può guardare il bicchiere mezzo pieno e la ritrovata competitività della Yamaha, ma oggi si erano allineati tutti i pianeti e non è detto che questa condizione si possa ripetere a breve. Voto 8
Marc Marquez
L'errore alla prima partenza viene condonato dalla bandiera rossa, ma con la seconda moto non va molto meglio: diversi lunghi, una prestazione che non convince e un podio agguantato con le unghie. A ogni modo ha fatto meglio dei suoi avversari...Voto 7
Alex Marquez
Il bilancio del weekend non è malaccio, anche perché il quinto posto finale è un mezzo regalo della fortuna, dopo che prima della bandiera rossa aveva stabilito il nuovo record mondiale per rapidità nello stendersi dopo il via. Graziato. Voto 6
Pecco Bagnaia
Sempre peggio. E dire che la gara non si stava mettendo male e un po' di decisione si era vista, ma d'altronde i problemi di feeling con la moto sono evidenti. Il problema è che Marquez in qualche modo se la cava sempre, lui no. Era l'occasione giusta per riavvicinarsi un po' alla vetta e invece ora c'è un abisso. Il peggiore weekend della sua carriera, lo ha detto lui. Voto 4
Johann Zarco
Questo secondo posto vale più della vittoria di Le Mans: ottenuto sull'asciutto, su una pista non semplice in passato per Honda, con diversi sorpassi che hanno nobilitato la sua gara. Il francese è una garanzia e HRC dimostra che non è tutto merito del bagnato se la RC213V ha ripreso a funzionare. Luca Marini ottavo (voto 7) e Joan Mir undicesimo (voto 6) completano la giornata super della casa dell'Ala Dorata. Johann comunque è almeno due passi avanti. Voto 8
Jack Miller
Il suo destino è quello di essere un pilota in perenne bilico contrattuale, stretto tra la necessità di confermare le proprie qualità e le brame che investono di volta in volta la sua sella. Fa una gara di carattere, ma poi la gomma lo abbandona e alla fine non riesce a portare a casa più di un settimo posto. Ma è stato anche in zona podio e ha fatto vedere la solita garra. Voto 7
Pedro Acosta
Un sesto posto con quella che al momento è forse la peggiore moto dello schieramento non è male, ma è un vero peccato vedere il suo talento impantanato in tali difficoltà. Il mercato chiama e le possibilità sembrano aprirsi, ora che anche altre moto sono tornate a fare sperare. Voto 6
Franco Morbidelli
Gara davvero di sostanza la sua, condita da un bellissimo duello con Marc Marquez nel finale. Si sarebbe meritato il podio... se lo avesse conquistato, ma il quarto posto non è male e ricalca la sua posizione in campionato. Conferma la teoria che la GP24 è una moto migliore della GP25. Voto 6,5
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