MotoGP Starting Grid: Misano, arrivano i nostri!
I piloti italiani sono in cerca di riscatto: nel weekend catalano non ha vinto Marc, ma il successo è rimasto in famiglia con l'affermazione di Alex. Attenzione al debutto della nuova Yamaha con il V4 già in gara, da lunedì via ai test collettivi
Il gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini è un grande classico di settembre: segna un po' malinconicamente la fine dell'estate, ma generalmente anche l'inizio della volata finale verso il titolo della MotoGP. Non quest'anno, con Marquez che ha “rischiato” di vincere il camponato con un margine inimmaginabile proprio a Misano: pericolo scampato, la festa dei nostri piloti non sarà sporcata dalle celebrazioni del nono titolo dell'arcirivale di Valentino, a due passi da Tavullia. I motivi di interesse per seguire il gp però non mancano, anche perché lunedì prossimo sarà già tempo di test al Marco Simoncelli e non saranno prove qualsiasi.
Ultime notizie
A Misano ci sarà il debutto in gara del V4 di Yamaha: sarà il collaudatore Augusto Fernandez a portare la nuova M1 – sempre se si chiamerà ancora così- nel wekend di gp, nel frattempo Fabio Quartararo l'ha provata al Montmelò. La pista non era nelle migliori condizioni per le condizioni meteo e forse il test non è stato troppo indicativo, ma è indubbio che c'è molta attenzione da parte di tutti per capire se El Diablo ha messo un pollice alto o verso; soprattutto lunedì vedremo la nuova moto al confronto con le rivali e ci sarà un primo riscontro cronometrico.
Anche Honda dovrebbe portare la nuova RC213V ai test: HRC già in passato ha anticipato di parecchio il debutto del prototipo dell'anno successivo alle prove collettive di fine estate, ma questa volta l'interesse sarà maggiore. Sarà la prima volta che il nuovo corso tecnico di Romano Albesiano farà vedere qualcosa di radicalmente innovativo, fosse anche solo il puzzle di tutte le novità intraviste o testate e non scartate nel corso della stagione. Possiamo dire senza dubbio però che sarà la prima Honda “pensata” in Italia.
A tutto questo bisognerà aggiungere anche la giornata di martedì, quando di nuovo tutto il paddock sarà coinvolto nei test collettivi Pirelli. Gli pneumatici 2027 saranno provati su moto in configurazione attuale, ma depotenziate per “avvicinarsi” alle prestazioni dei nuovi motori da 850cc che vedremo in pista tra due anni.
Che numeri
Marc Marquez non vincerà il titolo a Misano, la matematica ha rimandato tutto almeno al Giappone. Il fratello Alex, nonostante il finale horror della Sprint di sabato, domenica scorsa ha vinto con grande autorevolezza la gara lunga di Barcellona, la sua seconda in MotoGP. Grazie al successo in terra catalana, Alex ha messo quasi in banca la seconda posizione nel mondiale: 68 sono i punti di margine su Bagnaia, 108 su Bezzecchi, 122 su Acosta. Soprattutto, il pilota del team Gresini è stato l'unico dei rivali di Marc in questo 2025 a essere riuscito nell'impresa di vincere più di un gran premio.
La sfida
Contando il fatto che questo weekend si corre a Misano, per i piloti italiani la pista romagnola arriva nel momento migliore per provare a fare alzare le proprie quotazioni, un po' in ribasso dopo il weekend catalano. Marco Bezzecchi viene da un doppio zero nel quale c'è una piccola percentuale di colpa e molta sfortuna; Pecco Bagnaia è dentro una crisi tecnica che sembra non avere più fine e che mostra i contorni di una difficoltà che a tratti attanaglia anche Fabio Di Giannantonio. Franco Morbidelli viene da un weekend costellato di errori, mentre Luca Marini ed Enea Bastianini mostrano segno positivo. Il fratello di Vale ha concluso all'ottavo posto sia la Sprint che la gara lunga, ma da due weekend riesce a inserirsi stabilmente in top10.
Le cose girano ancora meglio per La Bestia: terzo posto e primo podio in KTM a Barcellona, il migliore antipasto per un weekend di casa nel quale una conferma ad alto livello andrebbe d'accordo con lo storico di Enea, che al Marco Simoncelli ha vinto la sua settima e per ora ultima gara in MotoGP, proprio l'anno scorso. Colorare il podio di tricolore è l'obiettivo per tutti: di questi tempi, già una medaglia o una coppa sono traguardi buoni per festeggiare, ma le bottiglie di Prosecco per brindare sono meno dei piloti in gioco, la sfida è aperta per tutti.
Hot spot
Misano, come Barcellona, non ha segreti per i piloti MotoGP. Quercia, Tramonto, Curvone, le tre del Carro sono curve che si chiamano per nome, tutte importanti nell'economia di un giro o durante la gara. I conti con il cronometro, oggi più che mai, si fanno però anche nell'ultima sezione: Misano1 e Misano2 sono le due curve che portano sul rettilineo di partenza, girano a sinistra e sono quelle dove Marc Marquez ha nel taschino un bel margine sugli avversari. Per battere il #93 bisognerà mettere in conto anche questo aspetto, ricordandosi che Marquez a Misano ha già vinto 5 volte e rimane il favorito d'obbligo.