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MotoGP: a Brno quinta vittoria di fila per Marquez, ma Bezzecchi ci prova fino all'ultimo

Lo spagnolo conquista la quinta vittoria consecutiva, Bezzecchi chude secondo. Bagnaia è quarto, Martin rientra con un settimo posto positivo

Cinque su cinque per Marquez, Bezzecchi protagonista iniziale

Marc Marquez conquista il Gran Premio della Repubblica Ceca, centrando la quinta vittoria consecutiva e consolidando la leadership in classifica generale. Sul tracciato di Brno, lo spagnolo del team Ducati Lenovo ha avuto la meglio su Marco Bezzecchi (Aprilia), autore di un ottimo avvio e capace di condurre la corsa nei primi otto giri. Marquez ha preso il comando con un sorpasso deciso alla curva 3, imponendo da quel momento un ritmo insostenibile per gli avversari. Bezzecchi ha chiuso in seconda posizione, confermando la costanza di rendimento della casa di Noale. Terzo posto per Pedro Acosta, al primo podio stagionale per KTM, abile nel contenere il ritorno di Francesco Bagnaia, quarto al traguardo dopo una gara altalenante.

Strategia e ritmo, Marquez irraggiungibile

La gara si è aperta con un confronto serrato tra i protagonisti della prima fila. Bagnaia ha provato a replicare la difesa mostrata nella Sprint, ma ha dovuto cedere prima a Bezzecchi, poi ad Acosta. Marquez, partito secondo, ha studiato gli avversari per poi affondare il colpo decisivo all’ottavo giro. Da quel momento ha costruito il suo margine giro dopo giro, lasciando solo l’illusione a Bezzecchi di poterlo riagganciare a metà gara. Il ritmo imposto dal leader del mondiale è stato troppo alto per tutti, con passaggi costanti sotto l’1’53. Bagnaia, dopo una fase centrale difficoltosa, è riuscito a recuperare nel finale, ma non abbastanza da insidiare Acosta per il podio.

Campionato in fuga, Martin torna e convince

Con il ritiro del fratello Alex Marquez al secondo giro, a causa di un contatto con Joan Mir, Marc ha allungato ulteriormente nel mondiale. Il suo vantaggio ora supera i 120 punti sul primo degli inseguitori. Per Bagnaia, le difficoltà in avvio e la rimonta incompiuta significano un distacco di ben 168 lunghezze, con il titolo che sembra ormai sfumato. Nota positiva per Jorge Martin: il campione del mondo in carica è tornato in pista dopo tre mesi di assenza e ha concluso settimo, dimostrando di poter ritrovare gradualmente competitività con un’Aprilia che continua a crescere.

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