MotoGP - Aprilia contro Martin: rispetti il contratto
Noale chiede il rispetto integrale del contratto e augura al pilota un pronto rientro. Il rapporto è compromesso, ma al momento la situazione è in apparente stallo
In superficie niente si muove e anzi, Aprilia si dichiara ferma sulle proprie posizioni, che sono quelle di far rispettare il contratto nella sua interezza e di attendere il rientro di Jorge. Sotto traccia, probabilmente, c'è la consapevolezza che si sta andando muro contro muro con il pilota e il suo management, che hanno tutta l'intenzione invece di uscire dall'accordo con Noale.
Le parole di Aprilia
Nella mattinata di giovedì il team veneto ha emesso un comunicato che è un passo in avanti rispetto al no comment del primo momento, se non altro perché fino a oggi non si poteva escludere un approccio più morbido da parte di Aprilia, più incline alla trattativa. Invece Noale è apparsa ferma sulle proprie posizioni. "Il contratto fra Aprilia Racing e Jorge Martin è valido ed efficace e come tale deve essere rispettato fino alla sua scadenza (fine del 2026) da entrambe le parti, come del resto ha fatto Aprilia Racing che lo ha onorato in ogni sua parte, nei tempi e nei modi previsti e così sarà anche in futuro. Aprilia Racing smentisce l'esistenza di trattative tra le parti per la modifica della durata del contratto che resta quella originariamente concordata e non commenta questioni che non la riguardano direttamente, ma si aspetta che altri team non facciano offerte di nessun tipo a piloti che sono sotto contratto: un tale comportamento sarebbe del resto illegittimo. Tutto il team supporterà Jorge nel suo percorso di recupero fisico, come sempre fatto, e non vede l’ora che torni in pista con la RS-GP".
Le prospettive
Per ora Martin non è nelle condizioni di rientrare in pista ma, per esempio, la prossima settimana ci sarà l'evento Aprilia All Stars a Misano Adriatico e Jorge è atteso a onorare i propri doveri per la casa veneta. Insomma, un contratto c'è e Noale non ha intenzioni di fare sconti e tanto meno aperture, come una eventuale proroga di 6 gare per valutare le performance di Martin.
La strategia sembra chiara: se Jorge vorrà uscire davvero dal contratto, dovrà mostrare un approccio diverso, non vantando quelle che ad Aprilia sembrano pretese, ma piuttosto riconoscendo di non essere dal "lato giusto". Succederà? Difficile, magari le parti potranno trovarsi metaforicamente da qualche parte, difficilmente a metà strada. Pare che intanto gli avvocati stiano mandando le prime comunicazioni, ma la situazione non sembra di rapida e facile soluzione.