Salta al contenuto principale

MotoGP 2023, Aleix Espargarò: “Avere altre due Aprilia in pista ci aiuterà”

MotoGP news – Lo spagnolo è stato, a sorpresa, uno dei protagonisti nella stagione 2022 lottando a lungo per il titolo iridato. Espargarò ovviamente punta a stare davanti anche quest’anno e secondo lui la Casa di Noale è pronta allo step successivo

Image
MotoGP

"Devo continuare a mettermi alla prova"
Con Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia, l’anno scorso a puntare al titolo iridato di MotoGP c'è stato anche Aleix Espargaro. Intervistato dal sito tedesco Motorsport Magazine lo spagnolo ha raccontato: “Nel 2021 siamo saliti sul podio per la prima volta e nessuno ha creduto in noi. L’anno scorso abbiamo vinto la nostra prima gara e nessuno ha creduto in noi. Ora nessuno crede che possiamo rifarci nel 2023, ma io ci credo. Capisco che devo continuare a mettermi alla prova dato che è la prima volta in 15 anni che lotto per un titolo. Nessuno dubita di Fabio, per esempio, perché è sempre stato in lotta nelle ultime tre stagioni. Se ci riesco quest’anno, allora ci saranno meno dubbi sul 2024”.

Le due aree su cui lavorare maggiormente
Da quest’anno le Aprilia RS-GP in pista sono quattro, dato che la Casa di Noale ha un team privato (RNF) e secondo lo spagnolo questo è solo che un vantaggio: “Sono convinto al 100% che questa nuova situazione mi aiuterà. Maverick è sicuro di fare ottime prestazioni nel suo secondo anno completo in Aprilia perché è un pilota di grande talento. Questo mi motiva. Il fatto che avremo anche un team clienti è particolarmente importante per i nostri ingegneri. La Ducati ha avuto un grande vantaggio a riguardo. Hanno provato cinque cose diverse in una sessione. Se usiamo bene il team satellite, sarà molto prezioso per noi”. Guardando al lato tecnico, Aleix ha le idee chiare: “Ci sono due aree su cui dobbiamo concentrarci. Da un lato ci sono le curve molto strette. La nostra moto è semplicemente troppo rigida in questo caso. C'è ancora margine di miglioramento, abbiamo già lavorato in questa direzione con il telaio durante i test di Misano e Valencia. Poi serve anche più potenza”.

Aggiungi un commento