L’aspetto è da endurina vintage, ma la sostanza è da stradale, le ruote infatti sono da 17 pollici con gomme più “on” che “off”, forcella a steli rovesciati da 43 mm mentre il telaio è una classica struttura in tubi d’acciaio, mentre il forcellone è addirittura in alluminio. L’impianto frenante con sistema combinato invece vede al lavoro un disco anteriore da 290 mm e uno posteriore da 240 mm “lavorati” da pinze a doppio pistoncino.
Motore raffreddato a liquido
Il motore è invece una moderna unità con distribuzione a doppio albero a camme in testa, 4 valvole e raffreddamento a liquido, dotata di cambio a 6 rapporti. La dotazione si completa con faro anteriore a led, guscio paramotore in metallo e tappo benzina incernierato nel serbatoio.
Guida fluida
Le dimensioni compatte e la sella bassa la rendono ideale per i piloti di taglia piccola e media, meno per quelli con le gambe lunghe. Il motore ha un’erogazione abbastanza “robusta” per una 125, il meglio comunque viene fuori ai regimi medio alti. La X-Ride dà il meglio con una guida fluida e “rotonda”, scendendo in piega dolcemente ed evitando manovre brusche che possono mandare in crisi l’assetto. La forcella e gli ammortizzatori non amano le buche e il pavé, mentre l’impianto frenante richiede un poco di adattamento: la leva dell’anteriore si può usare con decisione, mentre il pedale (che aziona disco anteriore e posteriore) va azionato con dolcezza, perché l’impianto risponde subito e in modo brusco.
Perché sì
Il motore 4 tempi raffreddato a liquido ha una buona erogazione, il meglio comunque viene fuori ai regimi medio alti.
Le dimensioni compatte la rendono facile da guidare e da gestire anche se si ha poca esperienza.
La posizione di guida è comoda e mette tutti subito a proprio agio.
Perché no
Lo spazio per il passeggero è limitato, perché la sella è piuttosto corta e accoglie dignitosamente solo il pilota.
Non fatevi ingannare dall’aspetto, sugli sterrati la X.Ride non è a proprio agio perché monta ruote da 17 pollici con gomme stradali.
Il sistema combinato che gestisce l’impianto frenante va capito, meglio azionare con delicatezza il pedale perché la risposta è istantanea.