Questa 125 è costruita con buona cura e sfoggia una dotazione “da grande”. Di serie ci sono due mappature (Sport ed Economy), l’ABS (non obbligatorio sulle 125), l’avviamento keyless con telecomando, nonché l’apertura elettrica di sella e tappo serbatoio che si effettua premendo due pulsanti (uno sul blocchetto elettrico e l’altro sul manubrio). I fari sono a Led e ci sono anche due prese USB per ricaricare il cellulare.
Cilindro in alluminio
Il motore è un monocilindrico 124,7 cm3 raffreddato a liquido con cilindro in lega di alluminio, dotato di cambio a 6 rapporti con frizione multidisco in bagno d’olio e sistema antisaltellamento. Il telaio è in acciaio, il forcellone in alluminio con nervature di rinforzo a vista e il peso in ordine di marcia si attesta sui 138 kg.
Taratura sospensioni corretta
La posizione di guida è comoda per ogni possibile utilizzo: il manubrio alla giusta distanza, le pedane posizionate correttamente, la sella ben imbottita e l’abitabilità abbondante rendono la G1 adatta a piloti di tutte le taglie. Il motore è dotato di un buon allungo e di una discreta spinta ai bassi e medi regimi, più di altre 125. A punto anche il cambio, veloce e silenzioso negli innesti. Le sospensioni sono tarate in maniera corretta per un utilizzo cittadino, incassano senza problemi le piccole buche (meno il pavé) e non vanno in crisi se si guida in maniera un po’ sportiva. Piacciono anche la maneggevolezza e la rapidità nell’impostare le curve. L’impianto frenante, dotato di un ABS ben tarato, si comporta bene anche se strapazzato.
Perché sì
La maneggevolezza è molto buona, si fa inversione in un fazzoletto e ci si infila tra le auto in coda senza difficoltà.
L’assetto è azzeccato, incassa abbastanza bene le buche e digerisce anche la guida allegra, a patto di evitare i comandi troppo bruschi.
La posizione di guida rialzata è comoda.
Perché no
Lo spazio per il passeggero è scarso, la sua parte di sella è ridotta all’osso e le pedane poggiapiedi sono in alto: costringono a piegare troppo le gambe.
Il motore ai bassi regimi spinge poco, dà il meglio agli alti anche se trasmette qualche vibrazione di troppo sulle pedane.