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Valentino Rossi: “Il ritiro mi manda in paranoia, non sono pronto”

L'ultimo GP per Valentino Rossi si sta avvicinando e le sensazioni si fanno sempre più intense, il Dottore ha ammesso che, dopo aver annunciato il suo ritiro, non era particolarmente emozionato, ma ora le cose stanno cambiando: "Penso di non essere preparato per il momento in cui smetterò di essere un pilota di MotoGP"
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MotoGP
Lo scorso 5 agosto, prima che iniziasse il Gran Premio di Stiria, Valentino Rossi aveva annunciato il ritiro a fine stagione. Nelle sue parole c'era poca emozione, forse "trattenuta" dalla delusione per una stagione decisamente in salita per lui e la sua Yamaha M1. Ora però il suo lato emotivo sta prendendo il sopravvento e in un’intervista a Dazn Spagna il Dottore si è messo a nudo: “Sono entrato in paranoia pensando a Valencia (ultimo GP della stagione ndr). Penso di non essere preparato per il momento in cui smetterò di essere un pilota di MotoGP. Quando ho annunciato il mio ritiro non ero particolarmente condizionato dalle mie parole. Però adesso è diverso, ho realizzato che la mia vita sta per cambiare”.

“Non mi ero mai preoccupato della cosa”
Ora che il fatidico momento si sta avvicinando, sta cambiando anche il suo punto di vista e ha proseguito dicendo: “Sono 15 anni che si parla del mio ritiro, ma non mi ero mai preoccupato della cosa. L’addio al Motomondiale non sarà facile, ma penso che possa comunque essere un bel momento, nonostante tutto”. Intanto il prossimo fine settimana lo attenderà l’ultimo Gran Premio a Misano, il circuito di “casa”. Ad accoglierlo e sostenerlo ci saranno 35mila tifosi della marea gialla. Poi dovrà affrontare il GP a Portimao prima di raggiungere Valencia, dove parcheggerà la sua Yamaha M1 nel box, e chiuderà un capitolo della sua vita durato 26, fantastici, anni.

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