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Valentino Rossi: ricordate quando fu al bivio tra MotoGP e Formula1?

Il pesarese si è ritirato dalla MotoGP a 42 anni, ma la sua carriera con le due ruote sarebbe potuta finire molto tempo prima (di anni ne aveva solo 27), quando ricevette la telefonata da parte di Stefano Domenicali perché la Ferrari lo voleva ingaggiare. Ecco come andò 

Il primo contatto avuto con la Casa di Maranello
In un cruciale momento della sua carriera Valentino Rossi si è trovato davanti a un bivio: continuare a correre in MotoGP o passare alla Formula 1? Prima di arrivare a questo punto il pesarese svolse alcuni test sulla Ferrari, tra il 2004 e il 2006, siglando tempi piuttosto competitivi. Il Dottore ne ha parlato nel podcast di Gianluca Gazzoli, nel quale ha raccontato come tutto è cominciato: “Nel 2004, quando vinsi con la Yamaha, mi chiamò Stefano Domenicali e mi disse ‘Devo farti provare la monoposto. Siamo andati a Fiorano per provare la macchina. Ero abbastanza veloce e ho girato sotto il minuto. Ricordo che i meccanici scommettevano se avrei girato sopra o sotto il minuto e alla fine vinsi”.

Dopo questo primo assaggio c’è stato anche un secondo giorno di test “Siamo andati al Mugello e poi ho fatto anche un vero test a Valencia. E lì ho dovuto scegliere. Se avessi detto sì avrei corso con la Minardi, la squadra B. E poi se fossi andato abbastanza veloce l’obiettivo e il percorso sarebbe stato quello di correre con la Ferrari”.

Senza rimpianti, scelse la MotoGP
In quel momento decise di continuare la sua carriera sulle due ruote e ha spiegato: “Avevo ancora 27 anni e non avevo voglia di fare questo salto perché sapevo che avrei potuto vincere qualche titolo in più e togliermi soddisfazioni dal motociclismo. Per me la moto è sempre stato il meglio”. Come riporta Crash.net Rossi aggiunse: “Tutti, quando ho cercato di spiegare e cercare di chiedere aiuto per la mia decisione, mi hanno detto 'devi andare in F1'. Anche mia madre, per esempio. Ma dovevo decidere da solo e, nel mio cuore, sapevo di dover restare in MotoGP”.

Il tempo, come sappiamo, gli ha dato ragione: “Alla fine ho fatto molto bene, anche se la curiosità è rimasta, non so cosa avrei potuto fare… Ma ho vinto molte gare iconiche e altri due campionati del mondo, insomma ho fatto bene”.

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