Salta al contenuto principale

Tragedia nel motociclismo: addio a Jakub Gurecky

Un altro giovane pilota ci ha lasciati troppo presto. Si tratta del portacolori della Repubblica Ceca Jakub Gurecky, che ha vinto l'anno scorso il campionato minore Northern Talent Cup. Quest'anno avrebbe dovuto disputare la Red Bull Rookies Cup, ma un incidente in allenamento gli è stato fatale
Ciao Jakub
Era iscritto alla Red Bull Rookies Cup 2022 Jakub Gurecky, campione in carica della Northern Talent Cup, ma purtroppo ha perso prematuramente la vita. Il pilota ceco è morto a 16 anni a causa di un incidente avvenuto in allenamento. Ulteriori dettagli su quanto è accaduto sono riportati dal sito Repubblica.it: “È stato vittima di un gravissimo incidente mentre si allenava con le minibike sul circuito go-kart di Martin, in Slovacchia. Secondo una prima ricostruzione, Gurecky è caduto rovinosamente ad alta velocità, finendo contro un ostacolo e riportando nell'impatto un'emorragia cerebrale: inutile il trasporto nel vicino ospedale, dove i medici non sono riusciti a salvargli la vita”.

Il triste messaggio
Non c’è stato niente da fare per il giovane pilota che aveva disputato un’ottima stagione nel 2021 e presto si sarebbe trasferito in Spagna per iniziare la preparazione in vista della Red Bull Rookies Cup, un campionato che è un trampolino di lancio per i giovani talenti nel Mondiale. Sul sito ufficiale del Mondiale il messaggio di Dorna: “Purtroppo, ci ha lasciati in seguito ad un incidente avvenuto in allenamento. I nostri pensieri vanno alla famiglia, agli amici, alla squadra e a tutte le persone care a Gurecky in questo momento così difficile”. Un’altra notizia triste che investe il mondo del motociclismo, un altro giovane talento che si spegne troppo presto. Sul suo profilo Instagram i suoi famigliari hanno scritto questo messaggio, sotto una foto di Jakub: “Sono stato così felice di essere qui con voi ragazzi, mi sono divertito molto anche se sono stati solo 16 anni. I sogni che avevo si sono realizzati. Buona giornata e ogni tanto ricordatevi di me”.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento