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Test MotoGP: nuova carena Ducati, piace solo a Bagnaia

Marquez sembra orientato a procedere con il materiale già a disposizione. Pecco è stato positivo sulla nuova aerodinamica ma al momento cerca soprattutto confidenza e nel pomeriggio ha segnato buoni tempi. Prove importanti per KTM, Yamaha si prepara a fare girare il V4 a Barcellona da mercoledì

Chi sperava di vedere un Bagnaia in progresso costante dopo il terzo posto nella gara di domenica probabilmente è rimasto piuttosto confortato dai tempi registrati dal tre volte campione del mondo ad Aragon: dopo una mattinata prudente, nel pomeriggio Pecco è sceso sul 46" e mezzo, mentre Marc Marquez già dal mattino aveva dato un paio di colpi di scalpello importanti alla lista dei tempi, arrivando a 45 millesimi dal primato della pista con apparente facilità. Per il resto, le prove al Motorland hanno visto tutte le case molto impegnate a proporre nuove soluzioni.

Ducati 

Sia Marc Marquez che Pecco Bagnaia - oltre a Fabio Di Giannantonio- hanno provato la nuova carena, con alette diverse e soffiatori più grandi: il #93 ha sfiorato il record della pista già in mattinata, mentre l'italiano non ha voluto testare il nuovo telaio e il nuovo forcellone, cercando invece di lavorare sulle proprie sensazioni. Spostare i pesi ha sortito qualche effetto e il prossimo gran premio si corre al Mugello: l'impressione è che Pecco sia ancora del tutto orientato a ritrovare fiducia. 

Tornando alla nuova carena, Bagnaia è sembrato positivo, meno entusiasta Marquez, il quale non avrebbe troppo piacere a cambiare un pacchetto che al momento sembra quasi perfetto. Il programma di lavoro comunque è stato stabilito inderogabilmente da Gigi Dall'Igna, che continua a spingere sullo sviluppo della GP25, con l'obiettivo di mantenere gli avversari a distanza.


Aprilia

Tanto lavoro per Marco Bezzecchi, più che altro perché tutto lo sviluppo è sulle sue spalle. Il Bez ha testato un cupolino più rastremato e uno scarico differente, mentre nel team Trackhouse ha debuttato Manu Gonzales, in sostituzione dell'infortunato Ai Ogura. Il leader del mondiale Moto2 ha preso confidenza per la prima volta con la RS-GP e con la categoria. Ha girato su buoni tempi, nell'ordine dell'1'48" alto, vicino a Chantra (Honda) e Savadori, suo compagno di marca.

Yamaha

Nuova specifica di motore per Fabio Quartararo e Alex Rins. Se deliberata, debutterà già al Mugello, dove i cavalli servono più che su altre piste. In casa Yamaha tuttavia il fermento è tutto proiettato sulle giornate di mercoledì e giovedì, quando, a Barcellona, Augusto Fernandez e Andrea Dovizioso proveranno in pista il nuovo V4. Il Dovi si è visto nel box di Iwata già oggi, anche se in abiti borghesi. A loro si aggiungeranno pure i piloti del team Pramac, che avranno finalmente la possibilità di testare a modo la nuova configurazione di motore. D'altronde sia Miller che Oliveira hanno ampia esperienza con il V4, propulsore che hanno utilizzato in buona sostanza per tutta la loro carriera.


Honda

In casa HRC sono stati testati un nuovo forcellone e nuove cover in carbonio per gli steli della forcella, ma la casa di Tokyo sembrava quella con novità meno eclatanti sul banco, per lo meno per quanto si poteva vedere esternamente.


KTM

Tanto lavoro in casa KTM: le notizie sempre poco rassicuranti sul fronte societario non sembrano intaccare il lavoro in pista: Pedro Acosta ha provato una nuova aerodinamica, ancora non verniciata, ma purtroppo in mattinata è caduto, senza avere testato il materiale a lungo. Maverick Vinales invece ha provato un diverso mass damper, che ha l'obiettivo di ridurre le vibrazioni che affliggono la RC16. Top Gun si è dichiarato soddisfatto per la facilità con cui sono arrivati i tempi. Prove con aero differente anche per Enea Bastianini; in pista pure Pol Espargarò, che ha dato man forte agli ufficiali con il test team.

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