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Tardozzi fiducioso sulla coppia Bagnaia-Bastianini. "Possono vincere il mondiale entrambi"

Il team manager della casa bolognese crede che la squadra abbia le giuste potenzialità. "Ma con una stagione così lunga bisognerà evitare false partenze e cercare di fare sempre risultato. Pecco ed Enea collaboreranno"

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Le telecamere di Dorna sono fisse su di lui ogni volta che in Ducati c'è in ballo una vittoria, un evento che negli ultimi anni si è verificato spesso e che ha trasformato Davide Tardozzi in una specie di star della televisione. Le sue pulsazioni in questo inverno sono sicuramente scese rispetto ai weekend del campionato e il team manager della casa bolognese ha avuto modo di scambiare quattro chiacchiere “tranquille” con i colleghi di motogp.com.

 

Il numero uno

In questi giorni ha tenuto banco la questione relativa alla scelta del numero da parte di Pecco Bagnaia, che facendo contenti i vertici di Borgo Panigale ha scelto la tabella che espone l'1. “È bello vedere nuovamente il numero uno ed è un piacere particolare rivederlo sulla moto” si è limitato a confermare Tardozzi, che poi spiega la sua visione sulla prossima stagione. “Il 2023 sarà molto duro, con 42 gare sarà una stagione difficile a prescindere dagli avversari. I nostri rivali sono comunque molto forti, ma credo che tanto Pecco quanto Enea possono puntare al campionato del mondo”.

 

Obiettivi chiari

La ricetta per arrivare al top prevede di evitare alcuni errori che hanno rischiato di compromettere anche il 2022. “L'anno scorso non siamo partiti bene, quest'anno dobbiamo assolutamente evitarlo. Per quanto riguarda Pecco, dovrà accettare qualche risultato davvero non al top se vorrà bissare il mondiale. Bisognerà essere costanti, perché il campionato sarà lunghissimo. Per quanto riguarda Enea, credo che anche lui abbia ottime possibilità di fare bene e a discapito di quello che ho letto sui giornali, non penso che ci saranno problemi tra di loro. Li vedo bene insieme, li ho visti comunque con un buon feeling: quando sono con la squadra fanno colazione, parlano tra di loro. Poi è chiaro che avranno lo stesso obiettivo, ma sono entrambi consapevoli che dovranno cooperare per il meglio di Ducati e lo vogliono fare”.

 

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