SBK 2024, Bassani parla del futuro: “A volte non si ha quello che si merita”

“Non è facile avermi in un team”
Nella lista di nomi tra cui Ducati e Aruba.it hanno scelto il compagno di squadra di Alvaro Bautista per il 2024 c’era anche quello di Axel Bassani, pilota del team MotoCorsa da tre stagioni che più volte si è messo in mostra in Superbike. Il pilota veneto non è alla guida di una moto ufficiale e non ha ancora chiara la sua situazione in vista della prossima stagione. Prima che inizi l’azione in pista a Magny-Cours Bassani ha raccontato al sito ufficiale worldsbk.com: “È sempre difficile parlare del futuro. Io faccio quello che devo fare. In pista provo a mettere il 100% per ottenere il miglior risultato possibile mentre fuori pista è compito del mio manager parlare con i team. Non è facile da accettare, ma questa è la situazione. Non è facile da spiegare la sensazione di non avere una moto ufficiale. È un mondo strano. A volte non hai quello che ti meriti. Gli altri hanno paura di me dato che sono un pilota veloce e dico quello che voglio. Non è facile avermi in un team!”

Il bilancio di Bassani sulla stagione
A suo nome per ora ha 5 podi in Superbike, tre l’anno scorso e due quest’anno che lo troviamo quinto in campionato e in lotta per il terzo posto con il sei volte iridato Jonathan Rea e Andrea Locatelli. Sulla stagione in corso ha detto: “Penso sia buona. Abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro e ho lottato per il podio. Il miglior momento finora è stato in Gara 2 a Imola. Abbiamo lottato con Toprak per la vittoria e non siamo arrivati distanti. Misano è stata speciale ma Michael mi è caduto davanti e quindi sono arrivato terzo. A Imola abbiamo lottato per la vittoria e le sensazioni sono state diverse. Quando lotto con quelli davanti come Jonny o Toprak mi sento nel posto giusto. Mi sento bene e mi godo il duello con loro dato che sono i migliori al mondo con una moto. Per me è un momento davvero speciale”.

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