Le pagelle del Mugello: Marquez più forte di ogni attacco, bravo Bagnaia a provarci
Pecco regala ai tifosi emozioni nella parte iniziale di gara, poi però deve soccombere a Di Giannantonio, che manca il secondo posto di un niente. Male le giapponesi, bene Aprilia
Marc Marquez conquista anche il Mugello ed è in fuga mondiale dopo appena 9 gran premi. Il fratello Alex diventa il suo scudiero, Bagnaia lotta come un leone ma si deve arrendere, anche a Di Giannantonio.
Marc Marquez
Il Mugello non è la sua pista preferita ma non se ne accorge nessuno, perché comunque, anche sotto attacco, regge benissimo l'urto di Bagnaia e da metà gara in poi se ne va. Ha il mondiale in tasca con una moto, la Desmosedici 2025, che solo lui sembra capire davvero. Voto 10
Alex Marquez
Si guarda intelligentemente la battaglia tra Marc e Bagnaia dalla terza posizione, alla prima occasione lasciata dai due ne approfitta per andare in testa. Peccato però, ogni volta che suo fratello lo attacca non prova nemmeno a resistere o a contrattaccare. Vero è che non è facile battere il #93, ma provarci toglierebbe il dubbio a chi guarda che tutto sommato gli vada bene così: da secondo. Voto 7
Pecco Bagnaia
Mette insieme 6-7 giri da urlo, regala al pubblico emozioni vere con dei sorpassi di grandissimo cuore. Non può fare di più ed è bravo a spiegarlo: “Ho bisogno di una moto ferma davanti, mentre Marc guida in sottosterzo e poi la fa girare con il gas”. La GP25 è questa e lui non ci può fare niente, se la deve tenere com'è. Fa buon viso a cattivo gioco, è già qualcosa. Voto 7
Fabio Di Giannantonio
Se solo fosse partito meglio, si sarebbe giocato almeno la seconda posizione, ma anche così ci arriva vicino. Sarebbe bastato un giro in più e probabilmente avrebbe mangiato ad Alex Marquez anche i 3 decimi che mancavano per riuscire a prenderlo. Il secondo podio dell'anno ha un sapore speciale perché conquistato al Mugello: lo potrà aiutare, oltre che in campionato, anche sul mercato. Voto 7,5
Marco Bezzecchi
Arriva di nuovo quinto e il Bez è bravissimo a spiegare che più di così non sarebbe comunque riuscito a fare. A parte la vittoria di Silverstone, arrivata in un contesto particolare, è comunque il suo miglior risultato di quest'anno con la RS-GP, almeno per quanto riguarda le gare lunghe. L'Aprilia (voto 6,5) sta crescendo, ma per arrivare alla Ducati manca ancora un po'. Voto 7,5
Franco Morbidelli
Stende il povero Vinales con una entrata fuori misura, poi sbaglia a completare il long lap penalty e lo deve rifare. Arriva comunque sesto, ma rispetto al compagno di squadra fa una gara di tutt'altro spessore. Voto 4,5
Honda
Zarco (voto 5) finisce la propria gara nella ghiaia, Mir (voto 5,5) non arriva in top10, nonostante qualche ritiro davanti a lui. Honda non ha mai digerito troppo bene il Mugello e il 2025 non fa eccezione. Voto 5
Yamaha
Quartararo (voto 5,5) è dolorante e fatica ad andare a punti, ma comunque la M1 sembra stranamente avere trovato nel Mugello una pista difficile per come i tecnici stanno sviluppando la moto. Problemi soprattutto di vibrazioni, ampiamente pronosticati da El Diablo. Manca anche velocità: nonostante un motore molto migliorato e una velocità di punta che paga meno di 4 chilometri orari alle Ducati, in accelerazione la Yamaha fa fatica. Voto 4
Pedro Acosta
La scelta della dura all'anteriore non lo aiuta a risalire il gruppo. L'anno scorso la sua GasGas era da podio, quest'anno il motore non basta a fare bene e il meglio che Pedro riesce a raccogliere è uno striminzito ottavo posto. Voto 5,5
Ai Ogura
Alla gara di rientro, ancora convalescente, raccoglie un ottimo decimo posto che ha più valore su una pista tecnica e fisica come quella toscana. Dimostra di avere assorbito al meglio l'infortunio e come sempre impara da ogni sessione spesa in pista. Voto 7
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