Pagelle Aragon: Marquez senza rivali, Bagnaia risorge
L'otto volte campione del mondo corre da solo fin dal primo metro. Suo fratello tiene a bada Pecco, che convince con una prestazione solida. Male Honda e Yamaha

Come da pronostico, Marc Marquez vince il gran premio d'Aragona, con una apparente facilità che lo ha fatto sembrare in gara alla sagra del paese. Pecco Bagnaia torna al podio dopo un sabato tremendo, l'eroe non ducatista di giornata è Pedro Acosta, che strappa un quarto posto lottando come un leone.
Marc Marquez
Corregge l'unico errore del sabato, la partenza, e tanto gli basta per mettersi in testa e guidare la gara con ampio margine. Il distacco sul fratello a un certo punto supera i due secondi e mezzo e c'è poco altro da aggiungere. Voto 8
Alex Marquez
Nei primi 6-7 giri riesce a tenere il muso sulla coda di Marc, poi il fratello lo saluta e Alex si deve guardare dal ritorno di Pecco. Riesce a svolgere il compito alla meglio e a fine gara scopre che in classifica è a soli 32 punti dal leader. Non male il suo mondiale fino a ora: è pur sempre a meno di un weekend di distanza da Marc. Voto 7
Pecco Bagnaia
Nel warm-up riesce a trovare la soluzione ai propri problemi tecnici - almeno per quanto riguarda Aragon- e infatti i suoi tempi in gara sono in linea con quelli di Alex Marquez. Non è la prima volta che ritrova il bandolo della matassa all'ultimo. Se solo non ci fossero le Sprint...Voto 7
Pedro Acosta
L'anteriore della su RC16 ha degli ondeggiamenti in staccata che fanno muovere anche il divano di casa, ma Pedro sembra in grado di navigare bene in acque agitate. Conquista il secondo quarto posto della stagione in tre gare e anche a Silverstone era riuscito a centrare un buon sesto posto. Sta trovando consistenza al massimo livello che la moto gli concede. Voto 7
Franco Morbidelli
Vince una vera battaglia con Fermin Aldeguer, il più bel duello del fine settimana. A colpi di gomito e ginocchio escono dalla 12 fianco a fianco e non mollano fino all'ultimo metro prima del traguardo. Franky per ora salva il quarto posto in campionato con grande determinazione e costanza. Voto 7
Fabio Quartararo
Dopo tre weekend ad altissimo livello, Aragon riporta Yamaha (voto 4) e Fabio al cospetto di difficoltà tecniche importanti. Il Motorland non è mai stata la pista migliore per la M1 e Quartararo non riesce a venire a capo dei problemi di chattering. Voto 5
Johann Zarco
L'eroe di casa Honda nella domenica di Aragon è Joan Mir (voto 6,5), che scala la classifica fino a un faticoso settimo posto. Ritiro invece per Johann, ma una domenica storta dopo diversi weekend positivi ci può stare. Voto 5
Marco Bezzecchi
Cerca di replicare la buona prestazione del sabato e in parte ci riesce. Il risultato all'arrivo in fondo è lo stesso, ma i giri in più non bastano per scalare ulteriormente la classifica. Voto 6
Enea Bastianini
Delle KTM la sua è quella più in difficoltà: alla fine il 12esimo posto è davvero un brodino, anche se a differenza di Binder (voto 5), al traguardo ci arriva. Il mercato lo vorrebbe in partenza verso Yamaha o Aprilia, ma i risultati in questo momento non lo aiutano. Voto 5,5
Fermin Aldeguer
Incamera tantissima esperienza ogni volta che scende in pista e produce prestazioni sempre più convincenti. Difficile vederlo come un rookie per quanto sta facendo al momento e il duello perso con Morbidelli ha solo messo ancora più in luce le sue qualità di grande combattente e pilota intelligente. Voto 7,5
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