"Speriamo che Yamaha evolva al 100%"
Il 2020 è stato un anno particolare per tutti causa Coronavirus, ma il Mondiale si è potuto comunque disputare grazie. Maverick Viñales intervistato dal sito lasprovincias.es ha dichiarato: “Abbiamo dato un’immagine molto buona. Io andavo da casa al circuito, non mi muovevo in altri modi”. Facendo un bilancio della stagione ha detto: “Per Yamaha è stato difficile perché abbiamo iniziato l’anno davanti a tutti, e abbiamo anche fatto il record a Jerez. Eravamo contenti della moto, ma poi a Brno e in Austria, che sono circuiti più complicati per noi, non abbiamo trovato la chiave per migliorare, abbiamo peggiorato e non ci siamo più rialzati”. In più c’è stato un problema con i motori: “Ho disputato tutto l’anno, 14 gare, con 2 motori. Eravamo al limite”. L’inverno rappresenta il momento di sviluppo delle moto e a proposito il catalano ha detto: “Speriamo che Yamaha evolva al 100% e che possiamo dare il massimo. È chiaro che non è possibile tornare a quello che avevamo nel 2019, ma probabilmente potremo migliorare”. Nel dettaglio ha spiegato: “Sul telaio bisogna migliorare abbastanza. Soprattutto quando proviamo a fare confronti la nostra moto è poco agile e difficile. Credo che è quello su cui ci concentreremo per far sì che sia più competitiva”.
Il Mondiale ha subito perso il pilota da battere: “Marc Marquez è uno dei personaggi più importanti di MotoGP ed era ad un livello impressionante. È un peccato che non ci sia stato. Speriamo che possa correre il prossimo anno, fare il Mondiale competo e darci filo da torcere”. Il titolo l’ha vinto Joan Mir e “Mack” gli attribuisce tutti i meriti: “Ovviamente è stato un anno complicato per tutti e abbiamo dato il massimo. Sono stati molto bravi e nelle ultime gare Suzuki è stata spettacolare”. Per quanti anni correrà ancora Maverick? “Non lo so. Grazie a Dio sto bene e sono ancora lontano dal mio massimo potenziale. Proverò a lavorare perché Yamaha mi fornisca i mezzi per svilupparlo. Devo migliorare nel dare le informazioni e capire di cosa abbiamo bisogno nelle gare”. Nel 2021 il suo compagno di squadra non sarà più Valentino Rossi e lo spagnolo assicura: “Sarà molto diverso, vedremo se sarà positivo o negativo. Per me sento che sarà positivo, perché alla fine ha cambiato lo sviluppo della moto. Proveremo a migliorare con Fabio Quartararo, per lavorare un po’ più insieme. Valentino comunque sarà sempre molto importante per Yamaha e alla fine sarà nel box accanto. È come se fosse ufficiale. Prima era il riferimento? Non so, difficile dirlo. Ognuno da un po’ la sua opinione e quest’anno Yamaha ha fatto quello che ha voluto”.