MotoGP Starting Grid: Ducati si affida a Marquez per rimettere le cose a posto
Il motomondiale fa tappa ad Aragon, sulla pista di casa dell'otto volte campione del mondo. Yamaha, Honda e Aprilia dovranno fare qualcosa in più rispetto alle ultime gare per continuare a vincere e convincere

A casa di Marc Marquez: la MotoGP si prepara all'ottavo appuntamento della stagione, che vedrà i rivali dell'otto volte campione del mondo sfidare il #93 sulla pista di Aragon, una delle sue preferite. In casa Ducati però il clima non è del tutto sereno: i malumori tecnici sono in parte frutto delle ultime due gare, vinte da Honda e Aprilia, dove tra l'altro continua a tenere banco il caso Martin.
Ultime notizie
Jorge Martin e Aprilia continuano a esternare parole di incontro e rispetto, ma la volontà del pilota è quella di uscire dal contratto e Noale non ha intenzione di concedere proroghe al "periodo di prova". Giorno dopo giorno le posizioni sembrano sempre più arroccate sulla difensiva e ogni soluzione che non preveda il ricorso al tribunale al momento pare fuori dall'orizzonte. Honda ha pronta la propria offerta, ma Rivola non ha ancora identificato con forza un sostituto per lo spagnolo (si ipotizza Bastianini) e fino a quando il mercato non entrerà nel vivo sarà difficile fare passi in avanti.
In casa Yamaha invece sembra che il futuro di Toprak Razgatlioglu sia vicino a una svolta, anche ufficiale: contratto con Pramac, che sarà annunciato al Mugello.
Nel frattempo si registra il brutto infortunio di Luca Marini: sterno e clavicola sinistra fratturati, anca lussata e uno pneumotorace, risultato della caduta nei test per la 8 Ore di Suzuka.
Che numeri
49 gare senza perderne due di fila: Ducati a Silverstone si è ritrovata di fronte alla fine di un lungo periodo di assoluta dominanza, in virtù del doppio successo di Honda e Aprilia. A questa lieve flessione in tema di prestazioni offerte, bisogna aggiungere il nuovo ruolo di Yamaha, che con Quartararo ha conquistato le ultime 3 pole position. Sicuramente è presto per parlare di crisi, ma gli avversari non stanno a guardare.
Borgo Panigale si può consolare guardando la classifica: Marc Marquez ha 196 punti, suo fratello 172, Bagnaia 124 e Morbidelli 98. Ci sono 4 Ducati ai primi 4 posti del mondiale e le altre 2 (Aldeguer e Di Giannantonio) sono comunque in top10.
La sfida
Nonostante la Desmosedici 2025 dia qualche problema - molti a Pecco- in casa Ducati si può guardare ad Aragon con fiducia, anche perché Marc Marquez ha vinto 6 volte in 11 edizioni corse in classe regina, più della metà. Su una pista che gira in senso antiorario e che è a due ore da casa sua, il #93 è pronto a ritornare al successo. Chi può fermarlo? Forse solo suo fratello, che ad Aragon non ha mai vinto, ma saltuariamente è riuscito ad andare a podio.
Hot spot
La curva 12 è forse il punto più interessante di Aragon: si arriva da un lungo curvone in discesa, la staccata è violenta e la curva a sinistra in realtà è una esse che poi riporta velocemente a destra. Bisogna avere la moto a posto e se si vuole sorpassare bisogna calcolare bene l'ingresso: nel 2021 Marc Marquez è andato largo, Bagnaia ha incrociato ed è andato a vincere. L'anno scorso invece, Alex Marquez, che precedeva Pecco, nel finire largo è rientato proprio sul pilota italiano, che nel passare all'esterno non ha fatto a tempo a sopravanzarlo. Sono finiti entrambi a terra e Bagnaia ci ha rimesso un pezzo di mondiale. Una cosa è certa: ad Aragon non ci si annoia mai.