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MotoGP Portimao – Bastianini: “Se fossi stato davanti a Viñales, chissà…”

A Portimão Bastianini voleva fare qualcosa di importante e ci è riuscito, braccando Mártin per tutta la gara senza cedere mai, fino alla bandiera a scacchi

Enea Bastianini c’è. Superati l’infortunio e le difficoltà della passata stagione, superate le incertezze. A Portimão voleva fare qualcosa di grosso, ha braccato Mártin per tutta la gara senza cedere mai, fino alla bandiera a scacchi, tenendo un passo costante e veloce per tutti i 25 giri. Al 21º ha ottenuto anche il miglior tempo sul giro stabilendo il nuovo primato in gara del tracciato portoghese in 1’38”685.

 

Il bersaglio grosso era a portata di mano

“È stata una bella battaglia – commenta soddisfatto dopo l’arrivo –. Ci ho creduto fino alla fine, ma Mártin ha spinto molto forte ed ha fatto una gara perfetta quindi mi sono dovuto accontentare della seconda posizione. È un risultato speciale per me, in quanto Portimão non è tra i miei tracciati preferiti. Certo, è molto bello, ma in passato non ero mai riuscito ad essere davvero veloce qui”

È stata una lotta a tre con Mártin e Viñales e forse, vedendo come riusciva a tenere il passo, Enea ha anche sperato di poter centrare il bersaglio grosso.

“Noi tre di testa abbiamo fatto un po’ di tira e molla nel corso dei giri ma alla fine oggi è stato impossibile vincere. L’aver avuto Viñales davanti non mi ha certo reso la vita semplice, in quanto lui era molto forte nel T4 e non riuscivo mai ad avvicinarmi abbastanza nel resto della pista. Se fossi stato davanti a lui avrei forse avuto qualche possibilità in più, ma ero un po’ nervoso nel corso del primo giro ed ho fatto qualche errore di troppo”.

Nonostante tutto il romagnolo è troppo contento per recriminare. “Ci tengo a ringraziare il team e la mia famiglia per il supporto perché non è stato semplice tornare nelle posizioni che contano dopo un 2023 così complesso”.

 

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