MotoGP Motegi Sprint: Bagnaia domina, Aprilia fuori alla prima curva
A Motegi Pecco Bagnaia conquista la sua prima vittoria Sprint del 2025, seguito da Marc Marquez e Pedro Acosta. Gara interrotta subito per un incidente che mette fuori entrambe le Aprilia.
Bagnaia imprendibile, doppietta Ducati
In testa alla gara, Pecco Bagnaia ha costruito il suo successo con uno scatto perfetto dalla pole position. Ha mantenuto la leadership senza esitazioni, gestendo ritmo e pressione con autorevolezza. Pedro Acosta si è inizialmente installato in seconda posizione, seguito da Joan Mir. Marc Marquez, dopo un avvio prudente, ha superato prima Mir e poi Acosta, conquistando la seconda piazza. Il distacco da Bagnaia, però, si era ormai consolidato e non ha permesso al leader del campionato di tentare un attacco finale. Per Bagnaia si tratta della prima affermazione Sprint del 2025, un risultato importante che arriva dopo la pole ottenuta il giorno precedente. Il successo rafforza il segnale di ripresa del pilota Ducati, mentre Marc Marquez consolida la sua posizione in classifica. Terzo posto per Pedro Acosta, miglior KTM al traguardo. Alex Marquez, al contrario, chiude fuori dalla zona punti, in una giornata difficile anche per altri protagonisti attesi. L’appuntamento ora è per la gara lunga, con Bagnaia e Marquez pronti a rinnovare il duello al vertice.
Incidente al via, fuori entrambe le Aprilia
La Sprint Race della MotoGP a Motegi si è aperta con un grave episodio alla prima curva. Jorge Martin, in un tentativo di attacco, perde il controllo della propria Aprilia RS-GP e cade in mezzo al gruppo, provocando una carambola che mette fuori gioco anche il compagno di squadra. Fortunatamente, nessun pilota ha riportato conseguenze fisiche, ma l’incidente ha escluso entrambe le Aprilia dalla corsa dopo pochi secondi. Tutti i piloti avevano scelto la stessa combinazione di pneumatici, media all’anteriore e soft al posteriore, ma l’uniformità tecnica non ha evitato il caos. La dinamica ha costretto anche altri piloti ad allargare o finire nella ghiaia per evitare il contatto diretto. Le immagini confermano che l’errore è partito da Martin, ma le implicazioni sul morale e sul campionato sono più ampie per la Casa di Noale.