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Il Gran Premio del Giappone, svolto sulla lunghezza di 24 giri, è stato dominato e vinto da Marc Marquez, che dopo aver perso la testa della gara per qualche curva a favore di Fabio Quartararo, ha allungato gestendo al meglio il vantaggio. Lo spagnolo con questo successo ha assicurato a Honda il titolo costruttori, un obiettivo a cui teneva particolarmente. Alle sue spalle il debuttante francese è stato autore di un’altra solida prestazione che gli ha valso il sesto podio stagionale e anche il titolo di “rookie of the year”, ovvero il miglior debuttante della stagione. Il pilota del team Yamaha Petronas è stato ancora una volta il miglior pilota della casa di Iwata al traguardo e alle sue spalle è andata in scena la lotta per il terzo gradino del podio tra Andrea Dovizioso e Maverick Vinales. Il forlivese ha avuto la meglio, complici anche i rettilinei, e sul finale è riuscito anche a recuperare terreno su Quartararo, chiudendo per poco meno di mezzo secondo alle sue spalle. Sul traguardo ha conquistato la quinta piazza Cal Crutchlow, che ha beffato Franco Morbidelli e ha vinto la lotta su Alex Rins, settimo. Il “Morbido”, sesto, ha svolto una prima parte di gara lottando con Dovizioso e Vinales, ma sul finale non è riuscito a mantenere lo stesso ritmo. Ottavo posto per Joan Mir, che conclude una prestazione positiva, seguito dalla “rossa” ufficiale di Danilo Petrucci che si riesce a mettere alle spalle Jack Miller. La gara perde Valentino Rossi quando mancano quattro giri alla fine, e anche Andrea Iannone non completa la gara con la sua Aprilia. Quindicesimo, invece è il suo compagno di squadra Aleix Espargaro. Undicesimo posto per il fratello minore Pol, con KTM, e restano fuori dalla zona punti l’idolo di “casa” Takaaki Nakagami, sedicesimo, e Jorge Lorenzo, diciassettesimo.
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