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MotoGP, Lin Jarvis promette: "A Sepang un nuovo motore per Quartararo"

Il direttore del team factory Yamaha è convinto che dall'arrivo di Luca Marmorini siano già stati fatti diversi passi in avanti: "Il propuslore è migliorato e a Misano ne abbiamo avuto la dimostrazione. In Malesia ci sarà un passo in avanti"

Dopo i test di Misano, Quartararo era entusiasta, dopo quelli di Valencia deluso. Al momento non si sa qual è la verità sulla competitività della nuova M1, ma è certo che “A Sepang avremo una evoluzione del motore” come ha spiegato Lin Jarvis, managing director del team factory Yamaha.

 

Situazione sotto controllo

Per spiegare il momento di Yamaha, Lin Jarvis ha fatto un passo indietro, ripartendo dal recente passato. “Sapevamo che avremmo dovuto cambiare il nostro approccio alla progettazione e allo sviluppo del motore per il futuro. Nella fase iniziale abbiamo messo sotto contratto Luca Marmorini e il suo team di ingegneri italiani. Poi abbiamo cambiato la nostra organizzazione in Giappone per integrarci con il nuovo gruppo di lavoro”.

Jarvis frena sull'argomento prestazioni. “La prima cosa che dovevano fare era capire a che punto eravamo. Perché il pacchetto che abbiamo già è a un livello molto, molto alto. Secondi in campionato e siamo stati in testa per gran parte dell'anno. Prima di cambiare, bisogna capire cosa funziona e cosa no. Per andare più veloce, si può intervenire su aree molto diverse del motore”.

 

Deadline febbraio

Il 10 febbraio ci saranno i test di Sepang e in Malesia si vedrà finalmente qualcosa di nuovo. “Abbiamo fatto un test dopo Misano, Fabio e Franky hanno guidato la nuova specifica ed erano piuttosto contenti - ha spiegato Jarvis-. Il nostro sviluppo stia decisamente andando nella giusta direzione. A Sepang arriverà l'ultima generazione del motore per il prossimo anno. Quindi abbiamo ancora qualche mese per sviluppare ulteriormente e perfezionare il propulsore”.

Dopo Valencia, sia Morbidelli che Quartararo erano rimasti delusi dalla velocità di punta della nuova M1, invariata rispetto al modello 2022. Da più parti si è ipotizzato che il problema fosse nella nuova aerodinamica, buona per limitare l'impennamento, ma deleteria nel guadagnare velocità sul dritto. A Sepang, tracciato completo e che mette a dura prova tanto la ciclistica quanto il motore, si potrà finalmente capire se Quartararo dovrà soffrire per un'altra stagione o potrà puntare a una pronta rivincita.


 



 

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