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MotoGP, via i veli alle Ducati del Mooney VR46 Racing Team

MotoGP news – Il team di Valentino Rossi è approdato, in maniera ufficiale, nella categoria regina e il palco del Teatro Rossini di Pesaro ne ha ospitato la presentazione. L’impegno sarà doppio, in MotoGP con Luca Marini e Marco Bezzecchi e in Moto2 con Celestino Vietti Ramus e Niccolò Antonelli
Dalla Moto3 alla MotoGP
Su Facebook e Youtube è andata in scena la presentazione del Mooney VR46 Racing Team, avvenuta al Teatro Rossini di Pesaro in cui sono state svelate le moto che scenderanno in pista in MotoGP e in Moto2. Da una parte la Ducati nelle mani di Luca Marini e Marco Bezzecchi e dall’altra la Kalex che in Moto2 vedremo con Celestino Vietti Ramus e Niccolò Antonelli. A presenziare all’evento c’era il proprietario della squadra Valentino Rossi che ha dichiarato: “È stata una lunga strada dalla Moto3, ma ora siamo pronti ad esordire in MotoGP con un Team targato VR46 e quattro giovani piloti che so daranno il massimo. È la chiusura di un cerchio per me e anche per tutte le persone che in questi anni hanno lavorato con tanta passione a questo progetto. Allo stesso tempo è un grande debutto e l’inizio di un nuovo capitolo di questa bella storia in MotoGP. Siamo qui grazie anche al supporto di tutti i nostri partner e sono contento di dare il benvenuto a Mooney: ci siamo incontrati questo inverno al Ranch, c’è stato subito feeling e ora ci ritroviamo qui su questo palco con queste bellissime moto con i nostri colori”.

La soddisfazione del dietro le quinte
Il team director Mooney VR46 Racing Team Alessio Salucci ha raccontato: “Non posso che essere soddisfatto di far parte di questo nuovo progetto, che poi tanto nuovo non è. Un Team che ha fatto molta strada, grazie al supporto di Sky Italia, una lunga gavetta tra Moto2 e Moto3 e che passo dopo passo è arrivato alla MotoGP. Un’evoluzione naturale per poter seguire ancora più da vicino i migliori talenti della VR46 Riders Academy. Luca e Marco li abbiamo visti crescere, da ragazzini fino alla classe regina. Un impegno importante in MotoGP, ma che non oscura la Moto2 dove continueremo a lavorare perché crediamo che sia propedeutica alla crescita dei nostri piloti. Era il momento giusto per fare questo salto, un nuovo capitolo di questo libro sempre all’insegna dell’italianità e del DNA della VR46 e di Valentino che è coinvolto al 100%. È sempre stato al passo con i tempi, innovativo e anche qui c’è la sua impronta. Un grazie speciale a tutti i nostri partner che continuano a credere nei nostri mezzi e un benvenuto a Mooney, che entra a far parte della nostra famiglia come title partner. Senza il loro supporto non sarebbe stato possibile arrivare fino a qui, speriamo di poter davvero ripagare tutti della loro fiducia nel migliore dei modi”.

"Un manifesto fatto di valori"
L’evento è stato presentato da Dj Albertino e Vic e sul palco è salito anche il CEO di Mooney Emilio Petrone: “Quanto presentato oggi è molto più di un team di motociclismo, ma un vero e proprio manifesto fatto di valori come eccellenza, italianità, talento che due realtà leader nei rispettivi settori porteranno con passione e determinazione sulle piste di tutto il mondo. Da grande appassionato di motori, la soddisfazione e l’orgoglio oggi per me valgono il doppio e sono sicuro che Mooney e VR46 siano solo all’inizio di un percorso che porterà ad entrambi grandi soddisfazioni”.

Nieto sempre il team manager
A prendere la parola anche il Team Manager MotoGP Pablo Nieto, che dopo aver coperto questo ruolo nella classe di mezzo è stato promosso nella top class dove Marini e Bezzecchi saranno alla guida della Ducati Desmosedici GP, disegnate dal reparto grafico della VR46:  “Una stagione importante alle porte, tante aspettative e un nuovo Team che farà il suo debutto presto in Qatar. Partiamo dai piloti, ognuno di loro deve porsi un obiettivo: da un lato Luca, che ha già un anno di esperienza in MotoGP, dall’altro Marco, un Rookie. Luca scenderà in pista con una moto Ducati GP22 factory, può e deve divertirsi prima di tutto. Marco invece può aspirare ad essere Rookie of the Year, ha un bel potenziale, ma sarà difficile perché si misurerà con una concorrenza di piloti molto talentosi e velocissimi che arrivano dalle classi inferiori. Al nostro fianco ci sarà Ducati con cui abbiamo iniziato a costruire un bellissimo rapporto, ci hanno accolto nella loro famiglia e parliamo una lingua davvero molto smile. Il gruppo di lavoro ha il DNA di VR46: molti dei tecnici e meccanici di questo Team arrivano dalla Moto2 e lavorano con noi da moltissimi anni. Un’opportunità di crescita per tanti dei nostri ragazzi, un ulteriore motivo di orgoglio per me”.
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