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MotoGP: gli incidenti più spaventosi (finiti bene)

MotoGP news – Il motociclismo è uno sport pericoloso ma agli incidenti non ci si abitua mai. Ecco quali sono stati quelli più terribili degli ultimi anni nella categoria regina del motomondiale

I più recenti incidenti spaventosi
Nel Gran Premo di Catalogna di quest’anno si è sfiorata la tragedia. Non tanto nel primo incidente, che ha visto Enea Bastianini cadere e portare nella ghiaia con sé Johann Zarco, Alex Marquez, Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, quanto per quello che poi è accaduto subito dopo a Francesco Bagnaia, una caduta paurosa che fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi. Di incidenti spaventosi, ma per fortuna finiti bene, ne abbiamo visti diversi negli ultimi tempi. Abbiamo stilato una top 6.

Catalogna 2023
Partiamo da quello più recente. Pecco Bagnaia ha uno scatto perfetto dalla pole position, guadagnando anche qualche metro di margine sugli avversari ma, subito dopo la seconda curva, la sua Ducati Desmosedici GP23 lo sbalza in aria. Già di per sé l’high-side è terrificante, ma il momento più angosciante arriva un attimo dopo: il campione del mondo in carica atterra sull’asfalto e gli inseguitori inevitabilmente piombano su di lui. Molti riescono a evitarlo ma Brad Binder, incolpevole, gli passa sopra le gambe. Incredibilmente questo contatto non ha conseguenze gravi, lasciando solo lividi ma nessuna frattura al pilota Ducati. Dopo il soccorso in pista, le analisi al centro medico e gli esami all’Ospedale di Barcellona hanno tranquilizzato tutti. Un miracolo, letteralmente.

Aragon 2022
L’anno scorso Fabio Quartararo è stato autore di una caduta impressionante ad Aragon. La sua gara dura tre curve, prima di tamponare la Honda di Marc Marquez ed essere sbalzato dalla sua Yamaha M1. Il francese se la cava con una scottatura sul petto. Successivamente, in un contatto ancora con Marquez, brutta caduta di Takaaki Nakagami, fortunatamente schivato dagli altri piloti. Solo di due dita ferite per il giapponese.

Austria 2020
Questo è uno dei più terribili. Johann Zarco e Franco Morbidelli hanno un contatto e dallo scontro le moto schizzano come proiettili impazziti. Entrambe volano e rientrano in pista, Valentino Rossi e Maverick Vinales vengono letteralmente graziati. Entrambi vedono volare le moto sopra le proprie teste, con Vinales che ha anche avuto il riflesso istantaneo di proteggersi il capo con le braccia lasciando persino il semi-manubrio, ma nessuno dei due viene colpito. 

Austria 2021
Sempre al Red Bull Ring avviene un altro brutto incidente, con tanto di bandiera rossa. Vittime le due wildcard Dani Pedrosa su KTM e Lorenzo Savadori su Aprilia. Lo spagnolo perde il controllo della sua RC16 in curva e l’italiano lo centra in pieno: l'impatto innesca un incendio. Tanta paura ma "solo" una frattura al piede per Savadori.

Valencia 2019
Johann Zarco dal prossimo anno tornerà alla guida della Honda del team LCR, con cui nel 2019 aveva disputato alcune gare. Tra cui l’ultima, a Valencia, dove non solo cadde alla curva 6, ma - mentre stava lasciando la pista a piedi - venne falciato dalla moto di Iker Lecuona, piombata a tutta velocità nella ghiaia. Il francese volò in aria ma gli andò molto bene. Rimediò una semplice distorsione alla caviglia sinistra.

Portimao 2023
Terrificante anche l’incidente avvenuto nelle fasi iniziali del Gran Premio inaugurale di questa stagione, in Portogallo. Grave errore di Marc Marquez che centra l’idolo di casa Miguel Oliveira, il quale cade rovinosamente a terra, coinvolgendo anche Jorge Martin. Una caduta spaventosa, ma che grazie ai dispositivi di sicurezza delle tute si risolve con danni tutto sommato modesti: una frattura alla mano per Marc Marquez, un dito del piede fratturato e una caviglia dolorante per Martin e una brutta botta alla gamba per Oliveira, che salterà il GP successivo, in Argentina.

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