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Le Ducati GP24 ufficiali: ecco i dettagli imperdibili (gallery)

A Madonna di Campiglio sono state svelate le Ducati GP24 con cui Pecco Bagnaia e Enea Bastianini affronteranno la stagione MotoGP 2024. Mentre intervistiamo i responsabili del reparto corse di Borgo Panigale, diamo un'occhiata più da vicino alle moto e alle relative grsafiche di questi straordinari prototipi. Non perdete la gallery!

La stagione 2024 della MotoGP è ufficialmente iniziata sabato 20 gennaio, giornata durante la quale sono stati tolti i veli alla Ducati MotoGP del team Gresini con cui Marc Marquez ed Alex Marquez correranno il campionato di quest'anno. È arrivato però il momento di scoprire le nuove GP24, le rosse ufficiali di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini che sono state svelate a Madonna di Campiglio in occasione del lancio di tutti i team di Borgo Panigale (compresa la sezione MX, guardate qui le foto della Ducati da motocross, la Desmo 450 MX).

 

Ecco la Ducati GP24 di Bagnaia e Bastianini

La rossa ufficiale è più rossa che mai per affrontare questa nuova stagione di gare: gran parte degli sponsor sono stati confermati e, anche se esteticamente non sembra cambiata rispetto al 2023, la nuova moto si distigue per i numerosi dettagli in rosso fluorescente con effetto velocità, trama che caratterizza lo sfondo del numero, l'interno delle ali aerodinamiche sul cupolino e parte della carena, del serbatoio e del codino.

 

Le novità tecniche sono ben nascoste

Come anticipato durante i primissimi test invernali che si sono svolti a Valencia dopo l'ultima gara del 2023, Ducati ha rivisto il motore su indicazioni del Campione del Mondo italiano e sembra che ci sia anche un nuovo telaio. Le considerazioni più concrete si possono fare solo su ciò che si vede e parliamo dell'aerodinamica. Le forme della carenatura del proprotipo mostrato in occasione della presentazione della squadra non sembra mostrare particolari aggiornamenti, che potrebbero debuttare a marzo quando partità il campionato in Qatar. In ogni caso ci aspettiamo un ulteriore step in termini prestazionali, ma è anche comprensibile che la casa di Borgo Panigale non voglia mostrare così presto i suoi assi nella manica per mantere la supremazia sulle moto concorrenti.

 

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