Salta al contenuto principale

MotoGP, Dorna nel 2020 ha perso 94 milioni

MotoGP news – Il 2020 è stato un anno difficile sotto diversi punti di vista a causa della pandemia del Coronavirus e Dorna ha dovuto farne i conti anche da un punto di vista finanziario. Enrique Aldama, direttore finanziario dell’azienda, ha svelato i retroscena e ha ammesso la delusione anche in vista di questo 2021
Image
MotoGP
L'anno dopo
Quanto è costata la pandemia a Dorna? La società organizzatrice del Mondiale è riuscita a salvare il Mondiale nel 2020 e a correre quattordici Gran Premi, senza non pochi sacrifici. Infatti, secondo quanto riporta il sito spagnolo palco23.com Dorna ha perso ben 94 milioni nel 2020 dopo aver visto ridotta la fatturazione per quasi un 30%, fino a 209 milioni di euro, secondo i conti annuali. Infatti l’anno scorso il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta e il suo entourage ha dovuto lavorare non poco per adattare il campionato alla situazione della pandemia mondiale e sono così state cancellate le gare in Asia, Australia e America. Enrique Aldama, direttore finanziario dell’azienda, ha ammesso. “Abbiamo cercato di portare a termine il campionato e che il campionato si potesse disputare, sapendo in anticipo che avrebbe comportato perdite ancora maggiori rispetto a non fare l'evento, ma abbiamo creduto che fosse nostro obbligo farlo”. Le perdite sono da attribuire alla pandemia, considerando la netta diminuzione del pubblico e mettendoci dentro le gare che si sono disputate a porta chiusa. “Nel 2021 le entrate si stanno recuperando e saranno maggiori del 2020 ma ancora al di sotto del 2019” ha affermato Aldama.

Guardando ai numeri
La maggior parte del fatturato dell'azienda, il 78% (162 milioni di euro) corrisponde alla prestazione di servizi al di fuori del territorio nazionale. Il totale dei ricavi, il 66% (137 milioni di euro) deriva dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi nonostante un calo di circa il 35% rispetto al 2019. I servizi pubblicitari hanno invece contribuito nel 2020 a ricavi per 42 milioni (contiamo un 14% in meno), i servizi televisivi per 28 milioni (con un calo del 15%) e servizi logistici per un milione di euro (riduzione del 68%). Ad ogni modo: “L'anno 2021 è migliore del 2020” ha aggiunto il direttore finanziario. Anche se ammette: “Ci aspettavamo un finale migliore, stimando che da luglio la situazione sarebbe migliorata, ma l'ultima ondata ostacola i piani iniziali”. 
Ecco gli orari TV del decimo appuntamento stagionale, che si terrà al Red Bull Ring, in Austria, questo fine settimana.

Aggiungi un commento