Salta al contenuto principale

MotoGP - Ciabatti: “Le Ducati hanno vinto 17 gare su 20. A Pecco e a Martin identico materiale”

MotoGP news – Quest'anno a contendersi il titolo sono state solo Ducati. Il direttore sportivo Paolo Ciabatti ha commentato l’annata e il duello finale tra Bagnaia e Martin

Un 2023 indimenticabile
I primi tre del Mondiale 2023 hanno in comune una cosa: il mezzo. Francesco Bagnaia, Jorge Martin e Marco Bezzecchi, nell’ordine, sono stati i tre piloti migliori della stagione e tutti erano alla guida della Ducati. Il Direttore Sportivo Ducati Paolo Ciabatti, come riporta il sito crash.net, ha analizzato così la stagione appena conclusa: “È stata grandiosa, una stagione da ricordare. I numeri sono impressionanti: 17 GP su 20 vinti. Tre piloti nelle prime tre posizioni in un campionato arrivato fino al traguardo. Difficile ripetere una stagione come questa. Stiamo già lavorando per il 2024”.

L’incidente di Barcellona ha segnato un prima e un dopo
Bagnaia stava difendendo molto bene il titolo nel 2022, quando ha è stato vittima di un terribile incidente: “Non dobbiamo dimenticare quello che è successo a Barcellona. Eravamo appena all’inizio dell’ultima parte del campionato. Ha avuto uno strano incidente: era partito dalla pole position ed era in testa. Avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi. Nessuna frattura, ma è stato spaventoso. Aveva ferite sul corpo e, quando è tornato con le stampelle a Misano, avevamo un piano totalmente diverso. Misano è una pista dove, solitamente, Pecco può fare la differenza. In India e Giappone non era al 100%”.

“Martin quasi imbattibile nelle Sprint”
A quel punto si è trovato a dover fare i conti con un rivale molto forte: “Martin da quel momento era quasi imbattibile nelle gare Sprint e stava lottando duramente. Pecco è campione del mondo perché merita di esserlo”. Non sempre Bagnaia ha avuto fine settimana facili, ma è sempre riuscito a trovare la quadra: “Di sicuro, essere campione ti dà un'eccellente fiducia in te stesso. Abbiamo avuto fine settimana difficili, abbiamo faticato il venerdì e non abbiamo messo a punto la moto secondo i suoi desideri”.

Il titolo se lo sono giocati fino all’ultimo, a Valencia, e Ciabatti ha confermato di aver dato a entrambi lo stesso identico materiale: “Le ali, quando le abbiamo portate in Austria per Pecco e Jorge, è stato perché erano quelle meglio piazzate. La Ducati ha fatto un lavoro notevole. Tutti nel paddock sanno che Pecco e Jorge sono stati trattati allo stesso modo dal punto di vista tecnico”.

Aggiungi un commento