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MotoGP, Bagnaia: “Voglio la Ducati ufficiale nel 2021”

MotoGP news - Passeranno ancora mesi prima che la top class possa iniziare la stagione e nel frattempo Francesco Bagnaia continua ad allenarsi. Il piemontese ha raccontato i suoi piani per questo 2020, i suoi progetti futuri e ha commentato cosa farebbe se dovesse arrivargli un'ipotetica chiamata da Yamaha
L'anno del riscatto
Francesco Bagnaia come tutti è chiuso in casa e ha raccontato a Sky Sport: “Sembra di essere in un film, nessuno di noi si sarebbe mai aspettato una situazione del genere. È complicato per tutti in Italia, soprattutto in Lombardia, ma l'unico modo per uscirne è stare a casa”. Questa situazione non è facile da gestire per nessuno, soprattutto per gli sportivi e lui ha spiegato: “Dal punto di vista fisico possiamo solo allenarci in casa e per fortuna ho degli attrezzi, anche se non è la stessa cosa. Anche la motivazione è diversa, oltretutto non sapendo quando inizia il campionato è sbagliato allenarsi troppo duramente. Se partiamo tra due mesi, per dire, e in questo intervallo ti alleni al massimo, arrivi a fine stagione che sei scarico. Bisogna fare mantenimento, seguire una dieta ferrea, mangiando nel miglior modo possibile. Si fanno addominali, flessioni, stretching, ma è difficile avere la stessa motivazione in casa”.
Questo 2020 doveva essere l’anno del riscatto per il campione del mondo Moto2 del 2018: “Secondo me le premesse ci sono tutte. L'anno scorso è stato tosto, con troppe cadute che non sono da me, se pensi che nei due anni precedenti sono caduto 4 e 6 volte. Quest'anno, ai test, sono partito un po' più cauto per ritrovare il feeling con la moto e ora, con la Ducati 2020 e la squadra attorno a me, posso avere tutto quello di cui ho bisogno per raggiungere i risultati che stiamo cercando. Il mio obiettivo è arrivare in Ducati ufficiale nel 2021, per farlo devo meritarmelo”. L’italiano è stato poi stuzzicato: e se per il 2021 gli venisse proposta una Yamaha? Lui ha così risposto: “Sarebbe interessante ma non è quello che voglio. Sicuramente le offerte di altri team fanno piacere ma io ho sposato da subito il progetto della Ducati, ancora prima di cominciare l'ultima stagione di Moto2 e voglio riuscire a portarla al massimo delle sue potenzialità. Penso che Ducati stia lavorando tanto per ottenere grandi risultati che sta già raccogliendo, ma non è mai abbastanza. L'anno scorso c'è stato un dominio di Honda e Marquez imbarazzante, l'obiettivo è arrivare vicino a primi sia con i punti sia con i risultati. Io ho voluto Ducati, perché era quello che volevo, però non mi sembrerebbe giusto per nessuno mollare questa sfida. Loro hanno investito molto in me, io ho creduto a loro ed è qualcosa che dobbiamo portare avanti insieme”.

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