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MotoGP, per Bagnaia dei test da vero campione

Il ducatista si è preso il primato con record della pista nella terza giornata di prove. Pecco è apparso sicuro di sè, rispettando il programma di lavoro e apprezzando la nuova moto

I test di Sepang sono andati secondo programma per Pecco Bagnaia. Il tre volte campione del mondo non ha avuto fretta di dimostrare il suo valore, ma al terzo giorno ha stracciato il record del circuito, girando in 1'56”862 e a sua detta poteva fare anche meglio.

 

Tempi da capogiro

Il record della pista risaliva allo scorso autunno, sempre a firma di Bagnaia, in 1'57”491 ed era già stato migliorato nella seconda giornata di queste ultime prove. Nella sessione conclusiva Bagnaia ha tolto altri 6 decimi e anche Martin, Bastianini e Alex Marquez hanno fatto molto bene, scendendo tutti sotto il muro del 56”. Pecco ha comunque spiegato di non essere andato al limite: “Non sono stato perfetto, un paio di curve avrei potuto farle meglio. Anche la moto è all'80%, dobbiamo solo provare le mappature per l'erogazione, ma la moto più o meno è questa. È migliorata molto rispetto all'anno scorso, soprattutto in frenata. Sono molto soddisfatto”.

 

Passi solidi

Bagnaia ha approcciato questi test senza la voglia di mostrare niente, da vero campione del mondo. Il primo giorno ha lavorato in comparativa tra moto vecchia e nuova, quindi sulla '24 ma con vecchia aerodinamica. Il secondo giorno ha fatto un long run, lavorando a serbatoio pieno e il terzo si è concentrato sulla prestazione pura. Pecco non è mai apparso in affanno e non ha dovuto girare più del necessario: 45 giri il primo giorno, 14 il secondo e 8 il terzo.

Tra i suoi rivali, Jorge Martin è andato più forte nelle prime due giornate, ma è stato più lento nella terza. Marc Marquez è stato progressivamente più veloce, e al terzo giorno il suo disavanzo era di 6 decimi. Tanto Pecco quanto Marc hanno dichiarato di non avere dato troppo peso alla prestazione pura, ma è ovvio che poi i tempi vengono confrontati a fine giornata.

Bagnaia sembra avere in mano la situazione, ma appare molto realista nel tenere in considerazione avversari vecchi e nuovi. Pecco dice di sentirsi pronto per il Qatar (test il 19 e 20 febbraio), dove sicuramente ne vedremo delle belle.

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