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MotoGP - Aprilia vola: è un problema per Ducati?

La vittoria di Bezzecchi a Portimao rilancia le ambizioni di Noale, che ha conquistato il secondo posto tra i costruttori. La RS-GP può andare lontano, Marquez permettendo

Aprilia e Marco Bezzecchi possono diventare un pericolo per Ducati? La vittoria di Portimao e il terzo posto ormai conquistato in campionato – manca giusto la matematica- lasciano intendere che Noale e il pilota romagnolo possano fare pure meglio di così, anche se stiamo facendo sempre i conti senza l'oste, dove l'oste inevitabilmente è Marc Marquez. Ma il Bez sembra in crescita costante, così come la RS-GP, ormai sbocciata non solo nelle sue mani, ma capace di buone prestazioni anche con altri interpreti.

Un tris inedito

Sul lungo periodo i numeri raramente mentono e in questa stagione Aprilia ha dimostrato di avere raggiunto i propri migliori livelli di sempre. La RS-GP ha vinto 3 gare – non ci era mai riuscita- e Bezzecchi ha ottenuto anche altrettanti successi nelle Sprint. Simply the Bez ha portato a casa anche altre 3 medaglie della gara corta e 6 podi domenicali. Con un tale ruolino di marcia, il pilota romagnolo ha letteralmente trascinato Aprilia al secondo posto tra i costruttori: KTM infatti è a 37 punti di distanza in classifica con una sola gara rimanente e non potrà fare meglio del costruttore veneto. Anche Mattighofen ha indiscutibilmente un uomo di punta che risponde al nome di Pedro Acosta e diversi altri sparring partner, ma Massimo Rivola può ringraziare Davide Brivio e Raul Fernandez per avere portato fieno in cascina con la vittoria di Phillip Island e diversi altri buoni risultati.

Lo sguardo avanti

Aprilia tra l'altro ha ancora qualche concessione in più rispetto a Ducati e sta cercando di sfruttare al meglio il vantaggio, affinando la propria moto, sempre più polivalente. Quest'anno abbiamo visto la RS-GP vincere a Silverstone, Phillip Island e Portimao. Sono tutte piste veloci e fluenti, ma anche in tracciati come Balaton Park, Spielberg o Misano, il Bez si è ben comportato.

Questo è quanto c'è nel piatto fino ad adesso ma si sa, l'appetito vien mangiando e Noale guarda avanti, dove è rimasta solo Ducati. Massimo Rivola non si pone limiti. "La moto è figlia del lavoro di Sterlacchini e di tutto il gruppo, a Noale abbiamo un ufficio tecnico di altissimo livello. Ho sempre detto che abbiamo una moto migliore perché siamo un'azienda migliore. Nel 2026 so che avremo una RS-GP26 migliore di quella di oggi". 

Il divario tra Aprilia e Ducati comunque è ancora importante e Borgo Panigale si è aggiudicata ben 17 gare in questo 2025, nonostante Marc Marquez sia uscito di scena a 4 appuntamenti dal termine.

La situazione però è in divenire: Marc è alle prese con un recupero lento e laborioso, la nuova moto è una incognita. L'esperienza della GP25 ha lasciato diversi dubbi in seno al reparto tecnico del team campione del mondo e Gigi Dall'Igna ha ora bisogno più che mai del #93. Bagnaia infatti naviga tra costanti alti e bassi, Alex Marquez non ha mai corso con la Desmosedici di quest'anno e solo suo fratello sembra essere l'uomo giusto per dare direzione e convinzione alla squadra di Gigi Dall'Igna. È stato lo stesso direttore generale di Ducati Corse a dire che il progetto non si ferma in attesa di Marc, ma in buona sostanza è una mezza verità, perché il feedback del campione del mondo è quello che serve.

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Bikerspetosino
Mer, 12/11/2025 - 17:48
Buonasera. Una piccola postilla* Non cé Marquez Marc ! Campione del Mondo. Ed assente begli ultimi Granpremi grazie a Bezzecchi !