MotoGP, Aprilia in pista con (RED) chiude il 2021 con il sorriso

Per l'Ultimo Gran Premio della stagione e le due Aprilia indossavano un “vestito speciale”: le carene delle RS-GP sfoggiavano la livrea rossa di (RED), associazione fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver con l'intento di sensibilizzare e raccogliere fondi per le emergenze sanitarie mondiali, innazitutto l'AIDS e, ora, anche il COVID. La gara per la casa di Noale non è andata male, Aleix Espargarò, dopo una bella partenza e una prima metà corsa passata lottando per il quinto posto, ha avuto un calo di prestazioni riuscendo comunque a conquistare la nona posizione, e ha dichiarato: “All'inizio quando la gomma offriva grip mi sono trovato bene, recuperando molte posizioni. Per farlo però ho sfruttato molto gli pneumatici, pagando pegno sul finale. La RS-GP diventa più difficile da far girare quando manca aderenza, alla fine mi sono accontentato di un risultato che comunque mi permette di chiudere bene la stagione. Questo è il mio migliore campionato con Aprilia, ci siamo messi alle spalle piloti di tutto rispetto e sappiamo di poter fare ancora meglio, questo è il sentimento con cui prepareremo il nostro 2022”. Il morale è alto e i numeri parlano da soli: rispetto al 2021 sono ben 78 in più guadagnati.
Quella di Valencia è stata la quinta gara per Maverick Viñales con Aprilia, lo spagnolo ha terminato a ridosso della zona punti, spiegando: “La gara è stata in linea con quello che abbiamo mostrato in questo finale di campionato. Con Aprilia riesco ad essere veloce, facendo dei buoni tempi sul giro, ma mi manca il feeling per essere costante tutto un weekend. Abbiamo comunque raggiunto il nostro obiettivo, che era quello di preparare il 2022 individuando le aree su cui dobbiamo lavorare. Le abbiamo ben chiare e questa è la cosa che mi rende più contento, perché durante l'inverno gli ingegneri potranno sfruttare questi dati e l’esperienza accumulata per rendere la nuova RS-GP più adatta alle mie esigenze”.