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MotoGP 2026 - Alex Marquez "toglie" la Ducati factory al team di Valentino Rossi

Il team Gresini guadagna la terza Desmosedici ufficiale, VR46 tornerà a una gestione clienti più semplice ed economica

Grandi manovre in casa Ducati, per un 2026 che vedrà la terza moto ufficiale “spostarsi” in Gresini Racing, dall'attuale VR46. Fabio Di Giannantonio quindi perderà la Desmosedici factory in favore di Alex Marquez, ricompensato per l'ottima stagione disputata fino ad adesso. Per il team di Valentino Rossi si tratta comunque di un passo indietro concordato e digerito senza troppi patemi.

Meritocrazia e non solo

Il più piccolo degli Hermanos Marquez ha tutto il diritto di sedere sulla moto ufficiale: grazie al secondo posto in campionato e alle due vittorie conquistate, è oggettivamente il pilota più forte allo stato attuale in casa Ducati, tolto ovviamente il #93. Alex aveva invocato anche aggiornamenti per la stagione in corso, ma Borgo Panigale ha risposto in maniera negativa. Anche perché non c'è grande necessità di spingere sul fronte delle prestazioni, dal momento che le posizioni in campionato sono ben consolidate.

Diverso è il discorso in ottica 2026: Alex vuole giocarsi le sue carte contro Marc e avere la moto ufficiale è un passo necessario. Questo non vuol dire che non ci possano essere annate “storte” dal punto di vista tecnico. La GP25 probabilmente non è meglio della GP24, così come la GP23 non era meglio della GP22. Ma il rischio va corso e pare che in Ducati abbiano rassicurato il team Gresini sul fatto che la GP26 non sarà un semplice “passo indietro” verso la GP24.

VR46 guarda al portafoglio

In casa Valentino Rossi, Uccio e compagnia si sono fatti due conti: avere una moto ufficiale è molto impegnativo sotto il profilo della gestione tecnica. Inoltre, economicamente costa praticamente il doppio rispetto a una vecchia Desmosedici. Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli sono piloti che hanno più o meno dimostrato dove possono arrivare e una scelta che punti sulla stabilità, a un anno dal cambio regolamentare, viene vista come una garanzia superiore all'azzardo di una moto factory.

Lotta intestina

Certo è che il 2025 sembra “remare" tutto nella direzione di Gresini Racing, che oltre a un Alex Marquez vincente, ora si trova anche un Fermin Aldeguer che definire rookie è riduttivo: 4 podi conquistati tra gare lunghe e Sprint e l'ottava posizione in campionato a soli 38 punti da Di Giannantonio sono già una certezza, più che una prospettiva.

VR46 per ora incassa il colpo, ma senza perdere la testa: il progetto con Ducati è a lungo termine e una stagione non eccellente ci può stare. Dall'anno prossimo però l'imperativo sarà fare di più, per garantirsi spazio e considerazione in seno a Borgo Panigale.

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